Botti di fine anno per i granata? Chissà. Intanto però l’arrivo – o meglio il ritorno – del Comandante ha generato nella piazza una spinta positiva emozionale di grande portata. Il 2023 della Salernitana sta per chiudersi ed il bilancio è ovviamente in chiaroscuro. La seconda parte dello scorso torneo – coincisa con l’arrivo di Paulo Sousa in panchina – è sicuramente da incorniciare per tutta una serie di motivi. I 42 punti che hanno chiuso il torneo 22/23 sono la perla della gestione Iervolino, almeno fino a questo momento. E queste sono le luci. Le ombre sono arrivate con la prima parte del torneo 23/24, l’esonero di Sousa e quello di De Sanctis, l’affaire Dia e le tante difficoltà in campionato hanno sicuramente messo a dura prova il popolo granata. La punta dell’iceberg si è raggiunta infine con la contestazione al presidente Iervolino post gara col Bologna e la sua replica in conferenza stampa di inizio dicembre. Insomma un avvio di campionato davvero nefasto. Unica nota positiva – in calcio d’angolo – è il ritorno alla base di Walter Sabatini, che promette fuoco e fiamme pur di salvare la Salernitana. Ci riuscirà? Tra i sogni e l’incubo ci sono i tifosi granata che si augurano di poter continuare a emozionarsi accanto alla Bersagliera, magari in serie A, che – lo ricordiamo – non è una semplice categoria, ma patrimonio d’immagine, sociale ed economico dell’intera città.

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