Belec 6: non può molto sui due gol di Kalinic. Viene salvato dall’incrocio dei pali su una punizione di Barak e dal palo su una conclusione di Kalinic.
Gyomber 6: cade nella trappola veronese lasciando lo spazio a Caprari per entrare in area e servire Kalinic per il vantaggio ospite. Si riprende col passare dei minuti con buone chiusure e liberando l’area.
Strandberg 6,5: soffre più Kalinic rispetto a Simeone. Commette pochissimi errori e risulta ancora una volta il migliore della difesa granata.
Gagliolo 6: lascia colpevolmente libero Kalinic di segnare, in particolare sul secondo gol. Diverse sbavature in fase di impostazione. Si riscatta fornendo l’assist per il 2-2 con un tiro dalla distanza.
Kechrida 6: parte male perdendo il pallone da cui nasce il vantaggio scaligero. Si riprende nel corso della partita fornendo diverse linee di passaggio e tanta corsa sulla fascia destra.
M. Coulibaly 7: è il padrone del centrocampo. Garantisce muscoli e tecnica risultando sempre tra i migliori. Si ritrova tra i piedi il pallone del pareggio. Al momento è lui il capocannoniere, un po’ a sorpresa, della Salernitana.
L. Coulibaly 7: è in costante crescita. Con il suo omonimo sta costruendo un buon centrocampo tutto muscoli e dinamismo. Un mastino duro da battere.
Di Tacchio 6: entra negli ultimi minuti. Si fa notare per un paio di chiusure decisive in copertura.
Ranieri 6: tanta corsa, ma ha davanti Faraoni che lo impegna costantemente. Si fa vedere in avanti con alcuni cross.
Zortea SV: entra nel finale. Ha la possibilità di innescare un contropiede nel recupero, ma calibra male la forza del passaggio e l’azione sfuma.
Ribery 6,5: gestisce bene il pallone cercando di trovare lo spiraglio giusto per i compagni. In alcune occasioni perde l’attimo del passaggio facendosi rubare il pallone.
Kastanos SV: non si vede quasi mai nei pochi minuti in cui è in campo.
Gondo 7: parte alla grande infiltrandosi tra le maglie della difesa scaligera. E’ il più pericoloso dei granata ed il suo gol allo scadere del primo tempo risolleva il morale della squadra per rimontare lo svantaggio.
Bonazzoli 6,5: entra bene in partita proponendosi come alternativa a Ribery andando a prendersi i palloni sulla trequarti. Attira su di sé i difensori avversari provando ad aprire spazi per i compagni.
Simy 6: sbaglia un paio di buone occasioni di testa nel primo tempo. Lavora di fisico per i compagni e cerca la conclusione a rete. Pian piano sta entrando nei meccanismi di Castori.
Djuric 6,5: il suo ingresso in campo da freschezza all’attacco granata riuscendo ad integrarsi con Gondo e Bonazzoli.
Castori 6,5: conferma il 3-4-1-2 come modulo di schieramento e l’inizio è incoraggiante. Un paio di errori in difesa mettono la gara in salita, ma la squadra resta compatta ed accorcia prima dell’intervallo. Ad inizio ripresa il Verona grazia la Salernitana con la complicità dei legni. I granata ci mettono tanta grinta e riacciuffano il pareggio. Il primo punto della stagione alleggerisce la pressione, ma bisogna limare quelle piccole disattenzioni che in Serie A si pagano a caro prezzo.

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