di Giovanni Di Domenico

La Salernitana ha annunciato Walter Sabatini come nuovo direttore sportivo. L’esperto dirigente ha firmato un contratto fino a giugno e domani sarà presente all’Arechi per la gara contro la Lazio. A lui sarà affidata la gestione del mercato di riparazione per tentare di agguantare il sogno salvezza: “L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver formalizzato l’accordo con il Sig. Walter Sabatini che ricoprirà il ruolo di Direttore Sportivo. Il Direttore Sabatini assisterà domani allo Stadio alla gara Salernitana – Lazio”.

La carriera

Dopo i trascorsi da giocatore e una breve esperienza da allenatore tra Perugia e Gubbio, Walter Sabatini inizia la propria carriera da dirigente nelle fila della Lazio, collaborando con l’allora responsabile del settore giovanile biancoceleste Beppe Dossena. Il primo vero incarico da direttore sportivo è alla Triestina, dove resta fino al 1998, prima di passare all’Arezzo. Successivamente torna alle dipendenze di Luciano Gaucci al Perugia. Lascerà l’Umbria nel 2004 per far ritorno alla Lazio, voluto da Claudio Lotito. Con il club capitolino, allenato da Delio Rossi, raggiunge la qualificazione in Champions League nel 2007. Il 9 maggio 2008 rassegna le dimissioni. Due mesi più tardi trova l’accordo con il Palermo per sostituire Rino Foschi. Anche qui si dimette, dopo due anni e mezzo, per motivi personali. A maggio 2011 diventa consulente di mercato della Roma, per poi diventare a tutti gli effetti direttore sportivo. La sua avventura in giallorosso dura ben cinque anni, terminando nel 2016 con la rescissione del contratto. Pochi mesi dopo, Sabatini viene nominato coordinatore dell’area tecnica di Suning Sports Group, di cui fanno parte l’Inter e il Jiangsu Suning. Ma la sua esperienza si conclude dopo neppure un anno, il 28 marzo 2018, a causa della diversità di vedute. A giugno si accorda con la Sampdoria, dove svolge il ruolo di responsabile dell’area tecnica. I rapporti con Ferrero, però, non sono dei migliori, con Sabatini che si dimette ad aprile 2019. A giugno diventa coordinatore delle aree tecniche del Bologna e del Montréal Impact, entrambe di Joey Saputo, rimanendo in carica fino a settembre 2021. Negli anni Sabatini si è sempre contraddistinto per le sue capacità di talent scout. Tanti i giocatori scoperti e portati in Italia dal dirigente nativo di Marsciano: da Ilicic, Pastore, Kolarov, Lichtsteiner, passando per Marquinhos, Lamela, Pjanic, Nainggolan, Dzeko, Salah ed Alisson.

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