di Ferdinando Damiano


Cinismo Citizen, nerazzurri imprecisi e sfortunati
Allo stadio Ataturk di Istanbul la decide Rodri al 68’ grazie ad un sinistro preciso all’interno dell’area di rigore che beffa Onana.
Prima e dopo sterile pressione City che produce solo due tiri di Haaland e De Bruyne nel primo tempo (al 30’ infortunio per il belga al suo posto Foden). Nella ripresa è proprio l’inglese a spaventare i nerazzurri con una super giocata al minuto 74’ che si conclude con un tiro potente ma centrale.
Inzaghi e i suoi hanno grandi chance con Barella (pallonetto impreciso su rinvio errato di Ederson) e Lautaro che nella ripresa non approfitta di un altro svarione di Ederson calciando addosso al brasiliano invece di servire Brozovic o Lukaku liberissimi.
I rimpianti aumentano ancora subito dopo la marcatura di Rodri (2 in 12 partite) con la traversa colpita da Bastoni, la chance per Lukaku in area su spizzata di Gosens e il sinistro a botta sicura di Dimarco all’ultimo respiro, tutte neutralizzate dal portiere del City.
I nerazzurri condividono così l’amaro destino turco dei cugini rossoneri del 2005 (clamorosa rimonta Liverpool in 6 minuti e sconfitta ai rigori).
Il City invece centra una fantastica tripletta di titoli dopo la Premier ai danni dell’Arsenal e la vittoria in Fa Cup contro lo United.
Nel palmares Champions i Blue di Manchester si iscrivono per la prima volta, mentre i meneghini restano fermi a quota 3.

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