di Giuseppe Barbato

Ochoa 6: incolpevole sui gol, per il resto è ordinaria amministrazione

Pierozzi 4,5: l’autogol di Zanoli è tutto suo perché concede a Cambiaghi prima l’esterno e poi l’interno senza contenerlo. Per il resto non si segnala in positivo (41° Weissman 6: la torsione con cui segna è di livello, sul resto gli basta mettere il fisico per essere in partita)

Boateng 5: Cerri lo anticipa sistematicamente, in fase di costruzione può fare pochissimo ed è un peccato perché l’unica giocata palla al piede è un assist splendido per Dia (59° Pirola 6: è tornato e ha portato subito quel brio che alla squadra manca tremendamente. La caduta goffa sul gol di Cancellieri è solo una brutta immagine)

Pellegrino 4,5: non è solo il rigore provocato a pesare sulla sua prestazione, l’insicurezza e gli errori sono l’immagine di un difensore che avrebbe bisogno di un calcio diverso per crescere e sviluppare il suo talento

Zanoli 5: l’autorete è frutto di tanta sfortuna, però l’affanno con cui subisce gli attacchi avversari è un grosso problema. L’ammonizione a fine primo tempo lo toglie dalla mischia (46° Sambia 6,5: uno dei pochi veri fattori della squadra nella ripresa, dà anche il massimo in fase difensiva contro lo scatenato Cacace)

Maggiore 5: prova a fare la sua solita partita di schermo, intervenendo pochissimo nel gioco in entrambe le fasi (76° Coulibaly s.v. pochi minuti per riprendere il campo, servirà il suo ritorno)

Basic 6: alterna situazioni dove tiene bene le redini e organizza il gioco ad altre dove si fa infilare dalla mobilità del centrocampo avversario

Bradaric 5,5: partita dai due volti del croato. Nel primo assente ingiustificato, nella ripresa è buon protagonista

Candreva 5: il cross perfetto per Weissman è l’unica giocata di un match vissuto sulla linea laterale, annullato nel gioco anche dalle scelte di Inzaghi

Kastanos 6,5: non è solo la volée che stava diventando un gol bellissimo, è sempre nel vivo del gioco e vicino al movimento delle punte. Cambio troppo punitivo (59° Tchaouna 5: tantissimi movimenti e pochissimo arrosto)

Dia 5,5: si è messo a disposizione del gruppo, muovendosi il più possibile e partecipando a una manovra che lo penalizza oltre ogni logica

All. Inzaghi 4: l’atteggiamento è quello di sempre, troppo timoroso. I cambi forzati danno più uomini in grado di attaccare ma non le opzioni di gioco. Buio tattico anche oggi

Empoli (3-4-2-1): Caprile 7; Bereszynski 6,5, Luperto 7, Ismajli 5; Gyasi 6, Grassi 7, Maleh 6 (70° Fazzini 7), Cacace 7,5; Zurkowski 6,5 (77° Kovalenko s.v.), Cambiaghi 7,5 (77° Cancellieri 6,5); Cerri 6 (70° Niang 6,5). All. Nicola 8

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