Il Genoa è chiamato ad evitare i patemi corsi nella prima parte della stagione scorsa. I “Grifoni” al giro di boa erano invischiati nelle zone calde della classifica e soltanto il cambio in panchina con il ritorno di Ballardini ha raddrizzato le cose. Il tecnico, infatti, è riuscito a risalire la graduatoria fino all’11° posto finale.

L’allenatore

Davide Ballardini.

La quarta esperienza di Davide Ballardini sulla panchina del Genoa è finora positiva. Il tecnico ravennate è tornato in rossoblù a metà dello scorso campionato riuscendo a salvare la squadra e consolidarla a metà classifica. Ballardini è di scuola sacchiana e schiera il suo Genoa con il 3-5-2. Nel 2017-18 subentrò sulla panchina ligure chiudendo al 12° posto. Confermato, fu esonerato dopo sette partite nonostante i gol di Piatek. Quest’anno proverà a scacciare questo déjà-vu e regalare ai tifosi genoani un campionato tranquillo.

La stella

Il capitano Domenico Criscito.

Domenico Criscito è ormai una bandiera del Genoa. È arrivato a Genova a soli 16 anni ed ha sempre vestito la casacca rossoblù, fatta eccezione la parentesi alla Juventus e quella russa allo Zenit San Pietroburgo. Al ritorno dalla Russia, a Criscito viene consegnata la fascia di capitano del Genoa. Nel 2019-20, Criscito ha mostrato buone doti realizzative segnando 8 gol in campionato e due in Coppa Italia, contribuendo alla salvezza dei liguri. All’alba dell’undicesima stagione con la maglia del Genoa, Criscito ha collezionato 253 presenze e 23 gol ufficiali che lo rendono tra i calciatori con più apparizioni nei “Grifoni”.

Lo stadio

Lo stadio Luigi Ferraris.

Il Genoa gioca nello stadio di Marassi dal 22 gennaio 1911 quando fu inaugurato in occasione della partita tra rossoblù e Inter. L’impianto è stato pian piano ingrandito fino alla nuova inaugurazione del 1933 che combacia con l’intitolazione a Luigi Ferraris, capitano del Genoa caduto nella prima guerra mondiale. In vista dei mondiali del 1990, lo stadio Ferraris è stato profondamente ristrutturato sul modello inglese: gli spalti a ridosso del campo, due maxi-schermi e copertura. Lo stadio ha una capienza di 36.598 posti ed è condiviso da Genoa e Sampdoria. Il Ferraris ha ospitato le partite di entrambe le edizioni dei mondiali organizzati dall’Italia nel 1934 e nel 1990. Non è uno stadio fortunato per la Salernitana, in quanto i granata hanno vinto soltanto in quattro occasioni nelle partite giocate contro Genoa o Sampdoria.

La città

Genova è il sesto comune per abitanti d’Italia. È un importante scalo commerciale grazie al suo porto, il più esteso del paese. Tra il 1099 e il 1797, Genova era la capitale della Repubblica marinara di Genova, diventando una delle più grandi potenze navali e una delle città più ricche del mondo. Il simbolo di Genova è il faro, conosciuto come “la Lanterna”. Un altro luogo importante della città è la Piazza De Ferrari con la sua monumentale fontana. L’Acquario di Genova è l’attrazione principale della città ed attrae numerosi visitatori. È il secondo acquario più grande al mondo ed ospita circa 600 specie marine, dai lamantini ai delfini, passando per i pinguini e gli squali. Tra le personalità più importanti legate a Genova troviamo Giuseppe Mazzini, Fabrizio De André, Paolo Villaggio e Cristoforo Colombo. “Il Canto degli Italiani”, il nostro inno nazionale ha origine genovese. Il testo e la musica sono opera di Goffredo Mameli e Michele Novaro, entrambi nativi di Genova.

Il porto di Genova. Sulla destra si scorge “la Lanterna”, il faro simbolo della città.

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