Le trasferte al tempo del Coronavirus sono diventate più “romantiche” che mai. E’ chiaro che il divieto imposto dal Governo a tutte le manifestazioni sportive – con disputa delle partite a porte chiuse – modifica de facto le “sane” abitudini degli appassionati, mortificati nella loro passione. Ma è un momento difficile per il Paese ed ognuno deve fare la propria parte, rinunciando ad un pezzo della propria “libertà”. Ma gli ultras della Salernitana, mai domi da questo punto di vista, ne hanno inventata un’altra. Seguire ugualmente la squadra in trasferta, in barba al divieto. Come? Con il cuore e creando dei gruppi di ascolto privati. Sul web e sulle chat ultras già si rincorre l’iniziativa denominata con l’hastag #colcuoreconvoi. In tanti si stanno organizzando in circoli privati o semplici abitazioni per assistere insieme, come se si fosse in curva, alla gara di domani tra Perugia e Salernitana. Un modo ideale di stare accanto alla casacca granata, senza se e senza ma. Con l’unico obiettivo di far arrivare l’urlo della gente di Salerno a 500 chilometri di distanza.