Di seguito la nota emessa dal Salerno Club 2010 capitanato dal presidente Salvatore Orilia: “Il futuro è’ nostro. L’ultima vendetta calcistica si è compiuta sabato all’Arechi contro l’Udinese ed a fine match si è scatenata la bellissima festa granata in uno stadio sold out gonfio di calore e di entusiasmo. Nonostante le assenze e la partenza ad handicap con i due gol ospiti, la compagine di Sousa ha dimostrato ancora una volta di essere formazione quadrata solida e determinata ed è riuscita in una grande rimonta contro i bianconeri di Sottil assolutamente da non sottovalutare. Una striscia di risultati positivi incredibile da parte del tecnico lusitano che pongono a pieno diritto la squadra granata tra le più in forma e tra le rivelazioni del finale di stagione. In attesa dell’ultima gara di Cremona ininfluente per la classifica finale se non per il record di punti da raggiungere in massima serie possiamo tracciare la linea per ciò che riguarda il campionato della Salernitana: una stagione che sembrava partita sotto i migliori auspici e che forse in maniera un po’ superficiale da tutto l’ambiente era stata etichettata come “quella della parte sinistra della classifica “ non considerando però le difficoltà e le problematiche che un campionato di serie A nasconde e comporta
Fortunatamente la società ha capito di dover intervenire con il cambio tecnico al momento giusto ed è venuta fuori la vera forza della squadra ben costruita dal direttore De Sanctis ingiustamente criticato nel corso del campionato. Ma il 12º uomo in campo e non è un modo di dire è stato il pubblico granata sempre presente e passionale in casa e soprattutto fuori casa: una grande crescita in termini di maturità da parte di tutto l’ambiente che conferma senza dubbio alcuno che Salerno e la Salernitana sono realtà di serie A. Sicuramente questo è il momento più bello della storia della nostra squadra del cuore. E con la conferma del mister portoghese potrebbe aprirsi un ciclo importante e duraturo: il grande e lungimirante presidente Iervolino sta facendo il possibile affinché ciò accada. Meglio non fare voli pindarici e rimanere con i piedi bene in terra ma il tifoso granata sogna ed è bello e giusto così”.
