Mister Nicola, in conferenza stampa, è stato chiaro: occorre rinforzare la rosa in tutti i reparti in tempi possibilmente brevi per non arrivare alla sfida con la Roma in totale emergenza. Considerando che molti calciatori rischiano di saltare il match per infortunio (certo il forfait di Bradaric, Mamadou Coulibaly e Lovato, strada in salita per Gyomber e Radovanovic e poi c’è Motoc squalificato), è fondamentale che la proprietà e il ds intervengano con almeno 4-5 pedine in attesa dell’occasione irrinunciabile di fine agosto. Detto ampiamente di Kastanos, allo stadio ieri sera e pronto a comprare casa a Salerno, si registra l’inserimento del solito Monza per Rovella. Se ne riparlerà a metà della prossima settimana. Ma è in attacco che serve il colpo. La suggestione Mertens, pur con tanta buona volontà da parte di Iervolino, è destinata a restar tale mentre non ci sono segnali di riapertura da parte di Piatek e Pinamonti sebbene l’offerta della Salernitana sia economicamente più vantaggiosa di quella dell’Atalanta. Sondaggio per Cutrone, ad ora senza grosse chance di sviluppo, potrebbe arrivare il classico nome a sorpresa quasi certamente dai campionati esteri. Nessun passo in avanti nemmeno per Yazici che, dunque, potrebbe anche rinnovare con il Lille e restare in Francia su precisa indicazione di mister Fonseca. Per la difesa piace molto Altare del Cagliari, ma il prezzo è alto e la Salernitana non è intenzionata ad approfondire il discorso. Il Monza, nell’ambito dell’operazione Mazzocchi, propone Antov e Bettella, ma De Sanctis vuole soltanto D’Alessandro o 4 milioni in un’unica soluzione. Il ds è inoltre contrario al ritorno di Ranieri. In uscita Simy piace all’Ascoli, andranno via anche Veseli, Mantovani, Boultam, Kechrida, Sy, Cavion e, forse, Capezzi e D’Andrea, qualche chance in più per Micai e Kristoffersen.

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