E’ in corso di svolgimento all’ Arechi un importante e decisivo sopralluogo da parte dei funzionari del Comune e della ditta che si occuperà del restyling dello stadio. Come noto la regione ha messo a disposizione 35 milioni di euro con l’obiettivo di regalare alla città e alla tifoseria una struttura decisamente più confortevole rispetto a quella tutt’altro che accogliente alla quale siamo tristemente abituati. Dallo Skybox all’area riservata ai diversamente abili (per la quale potrebbe esserci un investimento direttamente da parte della proprietà granata) passando per la riapertura della curva Nord. Questa mattina l’amministrazione comunale e la società hanno ricevuto la relazione positiva da parte della Questura e della Prefettura di Salerno e la documentazione è stata inviata direttamente alla Lega A. Il settore popolare, che potrebbe essere destinato alle famiglie e ai giovani, riaprirà dopo quasi 20 anni e riporterà l’Arechi alla capienza originaria di 37500 spettatori. Nel giro di due anni dovrebbe esserci invece la copertura completa, problema cronico che costretto Iervolino a chiedere un intervento celere da parte delle autorità competenti “perchè uno stadio di serie A deve essere anzitutto accogliente e qui basta mezza giornata di pioggia per far emergere problemi strutturali anche gravi che spingono le persone a restare a casa”. Oltre all’istallazione di nuovi tornelli e di nuove telecamere a circuito chiuso si sta valutando l’ipotesi di realizzare un museo all’interno dello stadio, resta viva l’idea del club di riservare un ampio spazio a negozi, store ufficiali e attività commerciali per trasformare una cattedrale nel deserto fruibile due volte al mese in un polo attrattivo per la cittadinanza e per il pubblico.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui