di Giuseppe Barbato

La notizia, rilanciata nelle scorse ore da Alfredo Pedullà, di Isco che si è proposto alla Salernitana, come ad altri club europei, scalda gli animi della tifoseria. Il D.S. De Sanctis, attento a tutte le dinamiche del mercato com’è stato con Ochoa, e il presidente, desideroso di costruire un organico che unisca giovani di talento a giocatori di esperienza e carisma, non hanno chiuso la porta a Isco. Stanno valutando la proposta dell’entourage e la fattibilità economica, poi la trattativa potrà entrare nel vivo. Non è l’unico giocatore che la Salernitana sta tenendo in conto per rinforzare il centrocampo: sia sugli esterni, causa carenze numeriche, sia al centro dove in alcuni momenti della stagione c’è stata emergenza. I nomi sono quelli emersi nei giorni scorsi: da Zortea a Ebosele a Nicolussi Caviglia; tuttavia non si escludono altre piste, soprattutto estere.

Il centrocampista spagnolo, il cui curriculum è di grandissimo spessore, si è appena svincolato dal Siviglia dove ha giocato senza però garantire un rendimento di qualità. Gli infortuni che lo hanno colpito negli ultimi anni hanno limitato il suo utilizzo, soprattutto qualitativamente. Anche con gli andalusi ha giocato con regolarità ma sempre sotto i suoi standard. Motivo dello svincolo. Il suo eventuale approdo sarà legato anche a questo: alla garanzia che possa dare quel qualcosa in più a una Salernitana apparsa troppo scolastica in alcuni frangenti.

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