“L’U.S. Salernitana 1919 prendendo atto e rispettando le decisioni arbitrali che anche oggi per l’ennesima volta hanno condizionato fortemente la gara penalizzando i granata, comunica di essere in silenzio stampa“. Con questo stringato comunicato, la società granata ha disertato la sala stampa dell’Arechi nel post-partita con l’Ascoli Picchio. Nessuno stupore, alcuna novità. E’ una pagina invecchiata e malmessa di un libro giallo già letto da alcuni anni a questa parte, dove ad ogni periodo dell’anno corrisponde esattamente un finto esito imprevisto. Siamo a fine novembre, dunque era tempo che scattasse la crisi, il silenzio stampa e la critica all’allenatore. Per difendere qualcuno?
Umiliati per 45 minuti e presi a pallonate
In curva Sud Siberiano, dove ancora resistono alcuni dei “veri malati” di Salernitana, il clima nel dopo match contro l’Ascoli Picchio era decisamente surriscaldato. Troppo, anzi troppo poco caldo. In altri contesti storici, la pressione sarebbe stata ben diversa. Ma sono epoche passate – quelle delle transenne del Vestuti che tremavano – mentre oggi ci ritroviamo con qualche fischio, giusto per scenografia. Quel po’ di sana rabbia agonistica che c’era ieri allo stadio era comunque sugli spalti, non certo sul rettangolo di gioco. Polvere da sparo pronta ad innescarsi. Tante le micce sugli spalti. Essere presi a pallonate per un tempo intero avrebbe fatto bestemmiare anche un santo.
Nasce ufficialmente il partito “è colpa dell’arbitro”
Con il benestare dell’U.S. Salernitana – ufficializzato dal comunicato di ieri sera – a Salerno è nato il partito “è colpa dell’arbitro”. Le iscrizioni sono aperte e tutti possono prendere parte a questa nuova avventura ideologica, basata su pantomine e sceneggiate alla napoletana contro l’uomo nero e i suoi collaboratori. Al netto degli errori che in un campionato ci sono e ci saranno sempre (vedi le polemiche in A nonostante la presenza della Var), c’è ancora una buona fetta di appassionati che crede nel terrapiattismo, alias “se l’arbitro non avesse annullato il gol, avremmo vinto senza ombra di dubbio”. Iscriversi a tale partito è gratis, basta sottoscrivere idealmente il comunicato della Salernitana. Con buona pace di chi invece ha visto davvero la partita di ieri sera all’Arechi, dannandosi l’anima ed il fegato.