Giochi Olimpici di Tokyo 2020 già finiti per Dariya Derkach. L’azzurra di origine ucraina, ma cresciuta a Pagani, non riesce a superare le qualificazioni per la finale nel salto triplo femminile. La Derkach ha finito al 10° posto nel suo girone di qualificazione con la distanza di 13,90 m come miglior salto. La distanza minima di qualificazione era di 14,40 m oppure piazzarsi tra le migliori dodici tra i due raggruppamenti. Nonostante il mancato accesso alla finale, la Derkach ha migliorato il risultato di Rio 2016, quando saltò ad una distanza di 13,56 m. Come detto Dariya Derkach è nata in Ucraina nel 1993 e all’età di 9 anni si è trasferita con i genitori in provincia di Salerno nel comune di Pagani. Ha seguito le orme dei genitori: il padre Serhiy era specializzato nelle prove multiple ed oggi è il suo allenatore, mentre la madre era anch’essa una triplista.

Nella giornata di oggi l’Italia ha conquistato una sola medaglia. Si tratta del bronzo di Lucilla Boari nel tiro con l’arco individuale femminile. L’arciera nativa di Mantova ha vinto la finale per il terzo posto con il risultato di 7-1 sulla statunitense Brown. Il medagliere totale dell’Italia sale così a quota 20 (2 ori, 7 argenti e 11 bronzi).

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