Un nuovo tour de force è alle porte per la Salernitana che lunedì sera gioca la prima di tre partite in una settimana. I granata saranno ospiti di un’Atalanta in corsa per un posto in Europa. Non sarà una partita facile visti anche i precedenti. In sei gare disputate a Bergamo, la Salernitana ha collezionato appena tre pareggi ed altrettante sconfitte.
Il primo confronto tra le due squadre risale al campionato di Serie B 1938-39. A Bergamo i padroni di casa dell’Atalanta si aggiudicano agevolmente la vittoria per 3-0. Passivo limitato dalle prodigiose parate del portiere salernitano Narducci. La Salernitana si ripresenta a Bergamo nel 1947-48 in Serie A. I granata di Viani, orfani dell’infortunato Vaschetto, ma rinforzati dal nuovo acquisto Merlin, strappano un meritato pareggio senza reti all’Atalanta. La terza trasferta bergamasca vale per la fase a gironi della Coppa Italia 1982-83. Nonostante l’inferiorità numerica per l’espulsione di Di Fruscia e una categoria di differenza, la Salernitana blocca l’Atalanta sullo 0-0.
Nel 1994-95 va in scena il precedente più significativo tra le due squadre. La gara dello stadio Atleti Azzurri d’Italia è in calendario all’ultima giornata ed è un vero e proprio spareggio per la promozione in Serie A. L’Atalanta è quarta con 63 punti, mentre la Salernitana è quinta a quota 61. Sono circa 4.000 i salernitani che invadono Bergamo con la speranza di festeggiare la seconda promozione consecutiva. I granata di Delio Rossi partono fortissimo sfiorando la rete in due occasioni con Pisano. Invece, è l’Atalanta a passare in vantaggio al 21’ con Ganz. La Salernitana non molla e al 73’ trova il pareggio con una grande punizione di Strada. Basta un gol per fare festa. Il gol arriva, ma dalla parte sbagliata. È, infatti, il nerazzurro Valentini a firmare il 2-1 all’82’ e consegnare la Serie A ai padroni di casa. È una doccia gelata per la Salernitana che sognava l’impresa. In campo i calciatori granata scoppiano in lacrime, mentre sugli spalti c’è qualche scontro. A Salerno regna il silenzio assoluto.
Tutt’altra atmosfera nel 1999-00. La Salernitana, reduce dalla retrocessione dalla Serie A, è in crisi con una sola vittoria nelle prime dieci partite di Serie B. Alla vigilia della trasferta di Bergamo Cagni ha un diverbio con il difensore Monaco che resta a casa. Tensioni che si riflette sul campo, con l’Atalanta che archivia il 2-0 già al 35’. Nei minuti successivi diventa evidente che Cagni ha perso il controllo della situazione: prima al 42’ sostituisce Di Michele per punirlo, poi all’85’ inserisce Cristiano per poi richiamarlo in panchina cinque minuti dopo per far entrare Capezzuto. L’ultima partita giocata in casa dell’Atalanta coincide con l’ultima giornata della Serie B 2003-04. Il 12 giugno, mentre in Portogallo si aprono gli Europei 2004, a Bergamo la Salernitana di Pioli chiude una lunghissima stagione di Serie B pareggiando 0-0 contro un’Atalanta festante per il ritorno in Serie A.