Belec 6,5: sempre attento sulle tante occasioni create dai giallorossi. Poteva far meglio sul vantaggio romanista. Non ha potuto nulla sugli altri tre gol.
Aya 5: schierato titolare all’ultimo per l’infortunio che ha colpito Bogdan a pochi minuti dal fischio d’inizio. Se la cava nel primo tempo, ma poi nella ripresa si fa trovare impreparato sui primi due gol della Roma.
Gyomber 6: sventa alcune buone occasioni della Roma con ottimi anticipi. Fronteggia ottimamente il confronto con Abraham. Cala nella ripresa insieme ai compagni, pur restando il migliore del trio difensivo.
Jaroszynski 5,5: si fa sfuggire in un paio di occasioni sia Perez sia Abraham. Si dimostra attento in alcune occasioni con interventi decisi.
Schiavone SV: entra nel finale con il risultato già in ghiaccio.
Kechrida 5,5: soffre il confronto con Mkhitaryan che lo costringe sulla difensiva. Esce al 68′.
Zortea 5,5: sostituisce Kechrida con il compito di farsi vedere in avanti e mettere cross in area per la torre Simy. Complice il risultato compromesso e la maggior qualità avversaria non riesce nell’intento.
M. Coulibaly 5,5: cerca più volte l’inserimento e a dare geometrie alla squadra. Un suo rinvio permette alla Roma di sbloccare il risultato in avvio di ripresa.
Di Tacchio 5,5: non il debutto in Serie A che aveva sognato. Qualche errore di troppo consente alla Roma di presidiare il centrocampo ed assediare l’area granata.
L. Coulibaly 5: troppi errori sia in fase di costruzione sia in fase difensiva. Castori lo cambia al 56′ dopo aver subito i primi due gol romanisti.
Simy 5,5: entra quando il risultato è già sullo 0-2. Lavora di fisico cercando di aprire spazi e far salire la squadra. Troppo poco per uno dei bomber della scorsa Serie A. A sua discolpa i pochi palloni giocabili ricevuti e il ritardo di condizione.
Ruggeri 5,5: Karsdorp e Perez filtrano spesso sulla sua fascia. In difficoltà rispetto alla gara di Bologna. Riesce a mettere pochi cross nell’area avversaria.
Obi 5,5: Castori lo schiera alle spalle da Bonazzoli, ma non riesce mai a servire l’attaccante. Contribuisce bene alla fase difensiva fino al momento della sostituzione.
Capezzi SV: prova a mettere ordine al centrocampo granata, ma entra quando il risultato è ormai deciso.
Bonazzoli 5,5: l’impegno non basta. Rimane tutto solo per gran parte del tempo ricevendo pochissimi palloni.
Kristoffersen SV: entra negli ultimi minuti al posto di Bonazzoli. Prova a metterci comunque fisico e grinta.
Castori 5,5: lascia il pallino del gioco alla Roma, caratteristica non proprio tipica delle squadre di Mourinho. La mossa paga soltanto nel primo tempo. Nella ripresa, infatti, la maggior qualità e condizione fisica, nonostante gli impegni europei, dei giallorossi vengono fuori. I due gol in pochi minuti spezzano le gambe e la fiducia dei granata che crollano sia sul piano mentale che su quello fisico. Ha bisogno urgente di rinforzi per poter dare nuove energie dalla panchina a partita in corso.

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