Si prospetta una giornata di fuoco, non solo per le temperature. La FIGC pare, infatti, abbia bocciato il trust proposto dalla Salernitana e l’ufficialità della notizia dovrebbe arrivare entro ora di pranzo. I dubbi della FIGC sono su alcuni punti che non rispetterebbero la totale indipendenza dalla proprietà uscente. La FIGC contesta la nomina dei due trustee e dell’amministratore delegato, il generale Ugo Marchetti, scelti dalla vecchia proprietà e quindi in qualche modo riconducibili a Lotito. Inoltre, il trust prevede una dotazione economica minima che porterebbe ad una ricerca di fondi nella vecchia proprietà. La FIGC ha così evidenziato che la soluzione proposta da Lotito e Mezzaroma, <<in virtù del processo di scelta delle persone componenti del trust e delle regole previste nella gestione dello stesso, non sia un vero e proprio “blind trust”. Inoltre non è stata assicurata indipendenza economica al trust rispetto alle società disponenti>>. La stessa federazione pare voglia venire incontro alla Salernitana concedendo tempo per modificare i punti contestati entro sabato 3 luglio. Se entro questa data la Salernitana non riuscirà ad adeguarsi alle richieste federali verrà convocato un consiglio federale nel quale potrebbe decidersi l’esclusione dei granata dalla prossima Serie A.
Tra i tifosi si è subito diffusa tanta preoccupazione mista a rabbia per le possibili ripercussioni negative della situazione. In giornata dovrebbero arrivare i comunicati dei vari gruppi di tifosi con le rispettive posizioni in merito alla questione. Non è da escludere un corteo di protesta per le vie della città per far sentire la propria voce e far rispettare un diritto acquisito sul campo.