di Giuseppe Barbato

Ochoa 5,5: sui gol non ha colpe, però è apparso molto impreciso nella costruzione e nell’appoggio ai compagni

Pierozzi 6: schierato da braccetto fa il suo e riesce a reggere il colpo, prendendo un giallo immeritato da Di Bello. Cala nella ripresa (79° Zanoli s.v.)

Gyomber 4,5: il salvataggio al 17° su Lukaku è l’unica giocata degna di nota, l’angolo regalato da cui è nato il rigore per la Roma lo descrive perfettamente. Anche sul gol di Pellegrini dà il suo contributo (73° Lovato 6: quasi certamente sarà la sua ultima partita a Salerno ed è stata la solita partita di Lovato. Gioca bene tutte le situazioni, poi fa un errore colossale gratuito. Per fortuna a doverne approfittare c’è Lukaku)

Daniliuc 6,5: seppure in lista di sbarco torna da titolare, non dà un centimetro a Lukaku né agli inserimenti nella sua zona.

Sambia 6: match ordinato, senza fronzoli però indovinando le situazioni e non concedendo ampiezza a Kristensen. Poteva fare qualcosina in più in attacco (60° Martegani 5: decisamente poco incisivo, si è fatto vedere pochissimo)

Basic 7,5: il migliore in campo. Dal suo lato Dybala non ha un pallone giocabile e scherma tutte le giocate, in attacco cuce il gioco in maniera efficace lanciando in verticale e muovendosi bene oltre le linee. Sostituito in maniera assurda (60° Kastanos 7: torna anche al gol e dialoga con i compagni come al solito, ancora una volta di livello superiore)

Maggiore 6: in fase difensiva si comporta da solito frangiflutti davanti alla difesa ed eccelle nei recuperi difensivi. Sfortunato in occasione del rigore, nella parte finale del match cala di tono

Bradaric 6,5: altra partita di grande spessore, protagonista del gioco offensivo con inserimenti e anche sfiorando il gol. Difensivamente giusto un paio di sbavature ma nessuna così rilevante

Candreva 7: in una squadra senza centravanti è lui a doversi sobbarcare la finalizzazione per quanto possibile, nel resto del campo risponde presente come sempre

Tchaouna 6,5: regala un gol, non seguendo Pellegrini, e crea uno, con un cross magistrale per Kastanos. Per il resto ha mostrato alti e bassi, gli acuti sono stati di più

Simy 4,5: a impegnarsi si impegna, qualche sponda accettabile e prendere un paio di falli per far respirare la squadra. Nel complesso vince il numero impressionante di errori e il gol mangiato a pochi passi da Rui Patricio (73° Ikwuemesi 5,5: anche lui si sbatte ma non riesce a dare un grande apporto, l’unico è in quella girata anche difficile tecnicamente)

All. Inzaghi 3: che senso ha costruire una squadra ordinata, ben messa in campo, che smonta ogni situazione tattica quando poi scegli deliberatamente di togliere colui che ti dà quegli equilibri regalando il centrocampo alla Roma che ne approfitta nell’unica volta in cui ha spazio per imbastire bene un’azione? In teoria nessuno, però è quello che abbiamo visto

Roma (4-3-3): Rui Patricio 5, Karsdorp 6, Mancini 6,5, Llorente 8, Kristensen 6,5, Bove 5,5, Cristante 5,5, Pellegrini 6 (89° Huijsen s.v.), Dybala 6 (71° Aouar 5), Lukaku 4,5, El Shaarawy 5 (79° Zalewski 5). A disposizione: All. De Rossi 6

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