Alberto Gilardino, allenatore del Genoa, parla così a Sky Sport al termine dell’anticipo della 10^ giornata di Serie A, vinto 1-0 sulla Salernitana: “Abbiamo fatto un primo tempo importante in entrambe le fasi, creando i presupposti per fare gol e segnando. Potevamo anche raddoppiare in più occasioni. Se non chiudi questo tipo di partite normale che ti abbassi, abbiamo lavorato sulle ripartenze. Martinez però non ha fatto una parata, abbiamo tenuto botta in difesa e siamo stati molto bravi”.

Con lei Gudmundsson ha svoltato? Come?
“Se Albert ha detto certe cose significa che riesci a entrare dentro i giocatori, anche a livello mentale. Ha margini incredibili, uno spunto da grande giocatore e tiro in porta. Sono doti che vanno esaltate e noi da squadra siamo bravi a farlo”.

Che ha avuto Retegui?
“Aspettiamo, valuteremo nelle prossime ore. Ha avuto una fitta in un punto in cui si era già fatto male a Udine, l’ho voluto sostituire per precauzione. Ci auguriamo non sia nulla di grave”.

Un vostro punto di forza sembra la pressione.
“Ci sono vari modi, altezze per difendere e pressare. Ci vuole molto equilibrio ed allenamento, la volontà nostra per questa sera era di andare subito a montare sopra gli avversari nel momento in cui perdevamo palla. È così, deve essere questo, subito ci vuole l’input di riaggressione. La squadra ha lavorato molto bene questa sera, sapevamo che la partita non era semplice: i ragazzi hanno dato tutto, sono felice di poterli allenare. Bello rivederli sorridere e gioire, venivamo da due sconfitte per quanto immeritate”.

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