L’allenatore dell’Udinese Andrea Sottil è intervenuto in conferenza stampa per commentare il pareggio contro la Salernitana:

70 minuti di ottima Udinese, poi una grande Salernitana nel finale…
“Sono d’accordo sull’analisi. Abbiamo subito un gol evitabile, dovevamo far meglio in quella situazione ma invece ci sono state delle difficoltà e la Salernitana ha alzato i ritmi grazie alla fisicità degli interpreti. Avessi avuto un attaccante in grado di dettare la profondità sarebbe stato meglio. Certo che ho temuto la beffa finale, soprattutto sulle palle inattive hanno giocatori del livello di Candreva e di Kastanos che possono essere pericolosi. Sarebbe stata una beffa immeritata, a mio avviso avremmo meritato di vincere”.

Un punto guadagnato o due punti persi?
“Ricreare entusiasmo dopo uno 0-3, seppur con la Juventus, non era facile e siamo venuti qui per vincere in un campo difficile contro una squadra ostica e organizzata. Secondo me abbiamo lasciato due punti per strada, mi dispiace soprattutto per i ragazzi perchè nel primo tempo ci sono state occasioni importanti e il loro portiere ha compiuto interventi di un certo spessore. Poi ci sta che nella ripresa la Salernitana ti possa mettere un po’ alle corde, subito il gol avremmo dovuto rituffarci nella metà campo granata e invece abbiamo perso un pochino di lucidità”.

La partenza di Beto la rammarica?
“Non c’è niente di ufficiale. Certo, andasse via non sarebbe semplice per noi. Il suo modo di attaccare lo spazio è formidabile. Però dico anche che sono contento per Lucca, a due giorni dalla gara arriva la notizia di mercato e Lorenzo si è fatto trovare pronto. Ha lavorato tantissimo per la squadra, ha fatto a sportellate in attacco e forse non lo abbiamo accompagnato come avremmo dovuto. Ha sfiorato il gol, ha fatto l’assist e non posso che dirgli bravo”.

Quanto conta la permanenza di Samardžić?
“Oggi tutti parlano di lui, però bisogna dare atto alla società di aver fatto un gran colpo. A questo punto mi auguro che resti, saltata la trattativa con l’Inter si è messo a disposizione e ha dato una grossa mano. Esterno fortissimo, giocatore di grande qualità. Per fortuna venerdì finisce il mercato”.

Si aspettava questa Salernitana?
“Abbiamo deciso di essere aggressivi da subito, cosa che con la Juventus non è accaduta. I ragazzi sanno che tipo di atteggiamento voglio, il nostro obiettivo era far arrivare pochi palloni a Dia, Kastanos e Candreva. Siamo stati insidiosi e abbiamo fatto bene contro un avversario pratico, che segue le indicazioni del suo allenatore e ha individualità importanti. Lo hanno dimostrato in occasione del gol e anche con qualche giocata dei subentranti. Oggi però li abbiamo messi in grande difficoltà”.

Cosa si aspetta da questa stagione?
“Ragioniamo tempo dopo tempo. Il calcio è aggressivo, intenso, nell’arco dei 45 minuti cambia tutto e per essere competitivi dobbiamo stare sul pezzo e avere la mentalità vincente in casa e in trasferta. Mi aspetto un campionato livellato, in generale, e competitivo da parte nostra. Qualche stonata delle grandi, storicamente, c’è sempre stata nei primi 2-3 turni. Monza e Salernitana sono certezze, Frosinone e Genoa daranno filo da torcere a tutti. E credo che qualche giocatore dobbiamo prenderlo”.

In che reparto aspetta rinforzi?
“Con la proprietà siamo allineati e abbiamo le idee chiare. Mi aspetto arrivi in tutti i reparti perchè numericamente dobbiamo migliorare”.

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