di Ferdinando Damiano
Non ci sono altre sedi concorrenti. Questo vuol dire che rispetto al programma originale che prevedeva 10 città italiane, ve ne saranno solo 5, mentre le altre saranno quelle sul
Bosforo. Nella fase a gironi (24 squadre), vi sarà alternanza tra le due nazioni. Soddisfatto di questa partnership e dell’obiettivo raggiunto il presidente federale Gravina, convinto che l’organizzazione sarà perfetta e anche sul campo le due nazionali saranno protagoniste. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.