Si avvicina il giorno della verità, domani giovedì 29 maggio ci sarà, infatti la udienza dinanzi al Tribunale Federale al termine della quale poi l’organo di giustizia deciderà quanti punti togliere al Brescia. E in attesa della sentenza dell’appello, prima del 15 giugno, inizieremo a capire con chi la Salernitana, oggetto sacrificale in questa disputa Lega- Sampdoria-Brescia, giocherà per salvarsi.

Se sarà Sampdoria sarà dura vista la carica mentale di una squadra già in C e momentaneamente tornata in “ballo”. Ma dopo le recenti affermazioni dell’ ex presidente del Lecco Di Nunno durante la trasmissione di SportItalia qualche dubbio sulla retrocessione del Brescia sorge.

I giochi sono tutt’altro che fatti, le uniche certezze sono che la Salernitana giocherà i playout e che il Frosinone è salvo. Ma come ci arrivano psicologicamente i granata ai playout? I più dicono che la carica emotiva sarà della Sampdoria resuscitata o del Brescia. In realtà, se ricordiamo come noi eravamo messi prima del Cittadella e come stiamo ora potremmo dire che siamo noi salernitani ad avere quella marcia in più.

E poi Marino è un allenatore vero navigato. La Salernitana e il suo popolo ( a cui tocca ancora una volta il compito di salvarla) sono pronti, fidatevi, prontissimi.

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