Il dopo eliminazione della nazionale sta creando non pochi sussulti in massima serie. Il sentimento di frustrazione e delusione indubbiamente rifiorirà quando la kermesse internazionale prenderà avvio, a fine anno. Inoltre, la delusione porta al ragionamento sul sistema del calcio italiano e in particolar modo sul funzionamento della Serie A.
A tal proposito è intervenuto a Sky Walter Mazzarri, tecnico del Cagliari, che alza la voce e non si nasconde: “Non mi compete del tutto, ma mi permetto di dire che, a otto giornate dalla fine, è assurdo che non ci siano tutte le squadre in pari in termini di gare giocate”. Il tecnico si riferisce a una stagione del tutto sballata, con tante gare ancora in sospeso a causa dei rinvii per Covid-19. Una situazione extra che mostra la fragilità organizzativa dell’intero sistema.
“Bisogna decidere subito“, prosegue il tecnico, mostrando disappunto: “Urge una grande e immediata riflessione, nonché cambiare le regole della Giustizia Sportiva. Tutte le gare vanno disputate allo stesso modo, per avere equità”. In seguito Mazzarri invita e incita al recupero il prima possibile onda evitare che “queste cose possano falsare il campionato”
La riflessione termina poi sul suo Cagliari, che nel girone di ritorno ha invertito la marcia e recuperato terreno, dopo un inizio di stagione da incubo, soprattutto per i valori della rosa: “La svolta è arrivata a inizio girone di ritorno, abbiamo giocato un bel calcio con unione, pressando e correndo”. La dimostrazione del buon lavoro arriva dall’apprezzamento da parte dei tifosi che “sono stati orgogliosi di un Cagliari arrembante, che se la gioca alla pari con tutte le avversarie”. “Anzi – conclude Mazzarri – avremmo meritato qualche punto in più”.