VENEZIA-SALERNITANA 1-2
VENEZIA (4-3-1-2): Romero; Mazzocchi, Caldara, Ceccaroni, Molinaro (66′ Haps); Crnigoj, Busio, Kiyine (56′ Heymans); Aramu (46′ Ampadu); Forte (66′ Henry), Okereke (74′ Svoboda). A disp. Maenpaa, Ebuehi, Modolo, Tessmann, Peretz, Bjarkason, Sigurdsson. All. Zanetti.
SALERNITANA (4-3-1-2): Belec; Zortea, Gyomber (86′ Gagliolo), Strandberg, Ranieri; Kastanos (66′ Schiavone), Obi (76′ Kechrida), Di Tacchio; Ribery; Bonazzoli (76′ Gondo), Djuric (76′ Simy). A disp. Fiorillo, Russo, Jaroszynski, Aya, Delli Carri, Vergani. All. Colantuono.
Arbitro: Di Bello di Brindisi.
VAR: Manganiello di Pinerolo.
Rete: 14′ Aramu, 61′ Bonazzoli, 95′ Schiavone.
Note: espulso al 67′ Ampadu.
Secondo tempo
97′: TRIPLICE FISCHIO. La Salernitana espugna per il secondo anno consecutivo Venezia e conquista la seconda vittoria in campionato, la prima in trasferta. I granata agganciano il Genoa a quota 7 punti e lasciano temporaneamente il Cagliari all’ultimo posto.
95′: GOL DELLA SALERNITANA!!! Schiavone fa impazzire il settore ospiti e firma la vittoria granata. Cross dalla destra di Zortea, Romero va a vuoto permettendo la sponda di Simy per Schiavone che insacca a porta vuota.
93′: ammonito Zortea che impedisce la ripartenza di Haps.
92′: Simy controlla il pallone davanti l’area lagunare e scarica per Zortea. Il destro dell’esterno finisce ampiamente alta.
90′: cinque minuti di recupero al Penzo.
89′: Gondo riceve palla in area e tenta il destro al volo trovando una deviaizone in angolo.
86′: prova Di Tacchio a colpire da lontano senza successo. Intanto Colantuono richiama Gyomber, sostituito da Gagliolo.
84′: Venezia vicino al nuovo vantaggio su una mischia in area da calcio d’angolo.
83′: Gyomber provvidenziale nell’interrompere una bella azione del Venezia intercettando un pallone a Busio.
80′: incursione di Ribery che supera un avversario e viene murato al momento del cross in area. Ammonito Di Tacchio per proteste.
78′ brivido per la Salernitana. Una punizione dalla destra trova la testa di Sboboda col pallone che finisce alto di poco.
76′: triplo cambio per Colantuono che inserisce Gondo, Simy e Kechrida al posto di Djuric, Bonazzoli e Obi.
74′: nel Venezia entra Svoboda per Okereke.
67′: CARTELLINO ROSSO. Ampadu commette fallo su Ribery al limite dell’area e si prende il rosso diretto dall’arbitro per chiara occasione da rete. Sanzione confermata dopo il check al VAR. La punizione di Strandberg è ribattuta dalla barriera.
66′: sostituzione per entrambe le formazioni. Schiavone rileva Kastanos nella Salernitana, Forte e Molinaro vengono rimpiazzati da Henry ed Haps
64′: buona ripartenza della Salernitana iniziata dai piedi di Ranieri e Ribery. Al termine Kastanos, contrastato da Mazzocchi, riesce a servire Bonazzoli che mette in area dove, però, non c’è nessun compagno.
61′: GOL DELLA SALERNITANA! Ribery pesca in area Bonazzoli che di sinistro fredda Romero sul primo palo. Gara riaperta.
59′: ammonito Mazzocchi.
56′: esce l’ex Kiyine sostituito da Heymans.
54′: discesa di Zortea che arrivato in area mette in mezzo per Ribery. Il francese calcia in porta nonostante il disturbo dei difensori veneti. Romero è attento.
53′: ci prova anche il Venezia con Busio che si accentra e calcia a lato.
51′: Bonazzoli si ritrova un pallone vagante sui piedi, ma il suo sinistro finisce fuori.
Ore 19,36: SI RIPARTE. Il Venezia comincia la seconda parte di partita inserendo Ampadu per Aramu. Il gallese si piazza nel trio di centrocampo con Kiyine che rileva la posizione di Aramu.
Primo tempo
47′: giallo per Bonazzoli per un fallo su Aramu. Pochi istanti prima Kiyine contrasta Ribery al limite dell’area: contatto sul quale poteva starci la punizione per i granata. Termina così il primo tempo. Venezia in vantaggio con il gol di Aramu.
46′: Kastanos serve Djuric che è bravo a girarsi e ad impegnare Romero col destro.
45′: due minuti di recupero concessi dall’arbitro.
44′: altro contropiede portato da Okereke. Il suo destro è respinto da Belec.
41′: Okereke trova spazio e va via in velocità. Punta Gyomber e serve l’accorrente Aramu che però viene chiuso da Zortea favorendo la parata di Belec.
37′: Obi intecetta palla e serve l’accorrente Ribery che, però, spara alto.
35′: cross di Zortea e colpo di testa di Djuric respinto da Romero.
28′: Djuric ruba palla sulla trequarti a Mazzocchi e serve l’accorrente Bonazzoli. Il sinistro dell’attaccante è deviato in angolo dal recupero di Mazzocchi.
25′: Okereke riceve palla, aggira due avversari accentrandosi e calcia in porta. Il suo destro è bloccato a terra da Belec.
22′: sugli sviluppi di un corner, Di Tacchio trova la deviazione in angolo di Molinaro.
21′: doppio cambio di gioco Bonazzoli-Ranieri-Bonazzoli. L’attaccante tenta poi un improbabile tiro-cross al volo che finisce in fallo laterale.
19′: Di Tacchio tenta il filtrante per Djuric, ma è bravo Kiyine ad intercettare il passaggio.
14′: GOL DEL VENEZIA. Alla prima vera occasione il Venezia sblocca l’incontro. Okereke apre sulla sinistra per Molinaro che mette dentro un cross basso sul quale Aramu è chirurgico nel battere Belec. Una buona Salernitana fino a questo momento.
12′: tentativo da fuori per Di Tacchio. Il sinistro del numero 14 granata non impensierisce Romero che blocca.
10′: ammonito Busio per un fallo tattico su Ribery impedendogli di ripartire trattenendogli la maglia.
7′: batti e ribatti nell’area veneziana con l’ultima conclusione di Kastanos finisce sul fondo.
5′: Ribery mette giù Aramu al limite dell’area. Punizione interessante per il Venezia. Il sinistro di Aramu finisce alto.
4′: prima conclusione a rete da parte di Kastanos, respinge Romero.
Ore 18,33: SI PARTE AL PENZO. Dopo la stretta di mano tra i due capitani Ribery e Molinaro, alla prima da avversario contro la Salernitana, a giocare il primo pallone della partita è il Venezia in maglia nera. La Salernitana, invece, veste la divisa da trasferta bianca.
Le formazioni ufficiali
Venezia e Salernitana si affrontano per una nuova sfida salvezza. Entrambe sono reduci da brucianti sconfitte: i lagunari si sono fatti rimontare in casa del Sassuolo, mentre i granata hanno subito un pesante poker interno dall’Empoli. Colantuono opta per il 4-3-1-2 che ha dato maggiori certezze rispetto alla difesa a 3. Davanti a Belec si ricompone la coppia centrale formata da Gyomber e Strandberg. A destra, chance dal primo minuto per Zortea, mentre Ranieri si posiziona sulla fascia opposta. Obi ritrova una maglia da titolare al fianco di Kastanos e Di Tacchio. Capitan Ribery avrà il compito di innescare le due punte, Bonazzoli e Djuric. Zanetti effettua cinque cambi nell’undici titolare. Davanti al riconfermato Romero spazio a Caldara, al centro della difesa in coppia con Ceccaroni, e a Mazzocchi e l’ex Molinaro sulle fasce. L’altro ex della sfida, Kiyine, compone il trio di centrocampo con Crnigoj e Busio. In attacco Aramu agirà sulla trequarti alle spalle di Forte e del confermato Okereke. Entrambe le formazioni hanno un calciatore diffidato: Heymans nel Venezia e Ranieri nella Salernitana.
Statistiche e curiosità
Per la Salernitana la trasferta veneziana è sempre stata gioia e dolori. I precedenti raccontano di momenti esaltanti come le vittorie del 1997-98 e della scorsa stagione targate Di Vaio e Andrè Anderson, ma anche di deludenti sconfitte. Il bilancio è di quattro vittorie granata, tre pareggi e ben undici successi arancioneroverdi. Nelle ultime sfide tra neopromosse in A ha spesso trionfato la squadra di casa, però in questa stagione sono state le formazioni ospiti a conquistare i tre punti (Venezia ad Empoli ed i toscani a Salerno). La Salernitana ha finora perso tutte le partite in trasferta disputate quest’anno. Il Venezia è la squadra che ha segnato meno gol in casa (3), di contro la Salernitana è la squadra con meno gol in trasferta (3). Considerando il numero totale di partite finora giocate, Venezia e Salernitana hanno i peggiori attacchi del campionato, rispettivamente con 7 e 8 gol segnati. Tra le fila venete, Pietro Ceccaroni è l’unico ad aver giocato tutti gli 810 minuti disputati finora dal Venezia in Serie A. Gli ultimi quattro gol segnati in Serie A da Simy sono arrivati in trasferta, ma non ha mai segnato al Penzo nonostante una doppietta rifilata al Venezia ai tempi del Crotone. Il Venezia segna di più nei finali di frazione, mentre la Salernitana è più prolifica in avvio di ripresa. Secondo tempo che, però, vede sia granata sia veneti concedere un buon numero di reti agli avversari. Venezia (8.5) e Salernitana (10.6) sono tra le squadre con il minor numero di Expected Goals della Serie A. I granata hanno una media di possesso palla del 40,7 %, la peggiore del campionato; non è lontano il Venezia con il 42,6 % di possesso medio del pallone.