Prosegue a ritmo sostenuto la prevendita dei tagliandi per assistere alla partita in programma domenica pomeriggio allo stadio Arechi tra Salernitana e Sampdoria. Tra abbonati e paganti è stata ampiamente superata quota 16000, numeri destinati ad aumentare esponenzialmente con il passare delle ore anche grazie alla straordinaria e consueta partecipazione della provincia. A proposito di campagna abbonamenti, i tifosi avranno tempo fino alle 23 di stasera per garantirsi la presenza sugli spalti per tutto l’arco della stagione. La seconda fase, a onor del vero, è stata un autentico flop, con appena 200 supporters che hanno inteso dare fiducia a scatola chiusa alla società. Certo, il periodo di crisi economica e il calcio spezzatino non fungono da incentivo, ma gli investimenti fatti da Iervolino avrebbero forse meritato una partecipazione popolare differente. Ad ogni modo si chiuderà intorno alle 8100 unità, al di sotto della soglia dei 10000 che era stata indicata dal club come obiettivo minimo. Ieri, però, l’amministratore unico Maurizio Milan ha respinto al mittente ogni polemica: “Noi ringraziamo chi ha sottoscritto il carnet, non conta il numero ma la qualità e la voglia di starci vicino. E vi assicuro che ognuno, a modo proprio, ci sostiene e ci dà energia. Anche il singolo tifoso che incontriamo per strada o chi ci manda un messaggio sta dimostrando amore per la Salernitana e può incidere positivamente su ciò che accade. L’Arechi è capace di creare un clima meraviglioso e posso dirvi che siamo invidiati da tutta la Lega A per quanta gente muoviamo fuori casa”.
Domenica, comunque, si gioca il primo scontro diretto del campionato e l’apporto di ciascun tifoso potrebbe essere determinante ai fini del risultato. Ribadiamo un concetto: creare l’ambiente giusto, a Salerno, significa aggiungere tanti punti alla classifica e ogni componente deve scendere idealmente in campo con la Salernitana rappresentando il dodicesimo uomo in campo. Non è utopistico immaginare si possa toccare quota 20000, sarebbe davvero un colpo d’occhio d’eccezione per uno stadio che fa la differenza per davvero.