La contestazione a Claudio Lotito

Curva Sud, avanti così. La prova di maturità offerta ieri sera dalla torcida granata in occasione del match contro il Cosenza è sotto gli occhi di tutti. Pur rispettando la posizione legittima di quella piccola parte di tifosi che difende l’operato dell’attuale proprietà della Salernitana – compreso il direttore sportivo Angelo Fabiani – la maggioranza della tifoseria si è apertamente schierata su un fronte di dissenso. Lo ha fatto in settimana, tappezzando Salerno con oltre 10mila manifesti. Lo ha fatto ieri sera, esponendo striscioni dal contenuto inequivocabile. Ma nel fare tutto questo – si badi bene – non ha lasciato sola la squadra neanche per un minuto. E andando a rivedere e soprattutto riascoltare i 90 minuti della Sud, si potrà notare come per la quasi totalità del tempo di gioco, gli ultras non hanno fatto altro che incitare e applaudire gli atleti in maglia granata. Una prova di maturità, dunque, superata a pieni voti. La Sud Siberiano c’è e si sente. Anche senza sold out, si è raggiunto lo scopo che si erano prefissati i gruppi ed i club organizzati durante questa lunga settimana: dimostrare ancora una volta amore e attaccamento ai colori sociali, rimarcare la propria distanza da una gestione societaria che non è condivisa dalla maggioranza della tifoseria, compresa quella assente ieri allo stadio, visto che molti hanno ormai abbandonato i gradoni dell’Arechi da quando non c’è più sintonia con la proprietà.

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