di Giuseppe Barbato

La Salernitana rinasce, trascinata dalla coppia Kastanos Candreva e un secondo tempo esemplare. Cade la Lazio di Sarri, cade la Lazio di Fabiani e Lotito e la gioia è semplicemente tripla! Lo ha meritato questo gruppo, lo ha meritato Inzaghi. La rincorsa salvezza può cominciare davvero

La cronaca. La prima fase è di completo studio: la Lazio tiene il possesso per provare a capire come attaccare la difesa granata, Candreva e compagni aspettano. Nulla da segnalare per i primi venti minuti, poi due lampi accendono il match e sono entrambi granata. Prima è Candreva a rendersi pericoloso con un tiro-cross, più Bohinen centra la traversa con un gran tiro dalla distanza. La Lazio risponde al 30° con Marusic che mette in mezzo un cross pericolosissimo, salva Bradaric. Sul corner seguente Gila colpisce di testa, Costil blocca. Nei laziali il più attivo è Felipe Anderson, l’unico che cerca il tiro con insistenza. La Salernitana non sta a guardare e cerca ripartenze pericolose. Al 41° la prima svolta del match: fallo di Gyomber in area, Prontera non lo ravvisa e il VAR lo corregge. Dal dischetto va Ciro Immobile che non sbaglia. Il primo tempo finisce qua.

Nella ripresa il match si accende subito, con chance da entrambe le parti. C’è anche il primo cambio con Lovato che sostituisce Gyomber. Nella Lazio si rende pericoloso Guendozi, poco dopo arriva il pari granata. Candreva ha una prima chance, la seconda di Kastanos è quella vincente. La Lazio prova a ritrovare il vantaggio e ha subito una grande occasione con Zaccagni che però spara alto da pochi passi. Subito dopo giro di cambi: nella Salernitana entrano Legowski e Fazio, nella Lazio Pedro e Hysaj. Il pari esalta i granata che attaccano e cercano il raddoppio e lo trovano al 66° con un gol straordinario di Candreva. Grande conclusione dai 30 metri imparabile per Provedel.

La Lazio, incassato il colpo, si gioca il tutto per tutto con altri due cambi: entrano Isaksen e Castellanos al 69°. La Salernitana si copre qualche minuto dopo inserendo Maggiore per Kastanos. La partita entra in una fase di stanca, con poche note di tabellino. La Lazio attacca senza creare pericoli. Gli ultimi minuti sono convulsi con tanti cartellini e un paio di conclusioni della Lazio che però non incidono. Dopo 5 minuti l’Arechi fa festa

TABELLINO

Salernitana: Costil; Daniliuc (61° Fazio), Gyomber (46° Lovato), Pirola (87° Bronn); Mazzocchi, Coulibaly, Bohinen (61° Legowski), Bradaric; Candreva, Kastanos (73° Maggiore); Ikwuemesi. A disposizione: Fiorillo, Maggiore, Sambia, Łęgowski, Martegani, Botheim, Simy, Cabral. All. Inzaghi

Lazio: Provedel; Lazzari (62° Hysaj), Patric, Gila, Marusic; Guendouzi, Cataldi (81° Vecino), Kamada; Felipe Anderson (69° Isaksen), Immobile (69° Castellanos), Zaccagni (62° Pedro). A disposizione: Mandas, Sepe, Ruggeri, Pellegrini, Vecino, Rovella, Basic. All. Sarri

Arbitro: Prontera di Bologna

Ammoniti: Lazzari al 32°, Gyomber al 41°, Daniliuc al 52°, Maggiore al 82°, Fazio al 88°, Vecino e Coulibaly al 93°

Recupero: 2′, 5′

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