E’ un autentico miracolo sportivo quello che è riuscito a confezionare Gian Piero Ventura con i suoi uomini. La Salernitana – nonostante tutto – riesce a mantenere le posizioni alte della classifica, consolidando un quarto posto con i 3 punti d’oro strappati ad un coriaceo anche se inconcludente Livorno. I miracoli esistono, dunque. Ventura – come abbiamo più volte rimarcato – è costretto a “friggere con l’acqua”. La panchina corta è un problema serio e non una polemica di basso profilo. Avere gli uomini contati, sempre e comunque, rende tutto maledettamente complesso. E non sempre si potrà contare sull’incornata vincente di Djuric. L’emergenza è ancora più preoccupante perchè contestuale ad una fase del torneo – il girone di ritorno – dove ogni squadra, compresa la Salernitana, dovrà scontare il problema del carico diffide e squalificati. Insomma, essere ottimisti si, ma razionali. Ed è con questa razionalità che Ventura si appresta a vivere la settimana di preparazione in vista del big match di sabato al Benito Stirpe di Frosinone contro i gialloblu ciociari. I granata ci arriveranno sempre con i cerotti (viste le assenze di Cicerelli e Lombardi), cui potrebbero aggiungersi anche altri (sono malconci Djuric e Curcio) mentre di altri calciatori (Heurtaux e Cerci) non si hanno praticamente tracce visibili. Mai come in questo momento, avere a disposizione una rosa ampia e completa in ogni reparto avrebbe consentito a mister Ventura di puntare diritto verso orizzonti di gloria. Per ora, invece, si tratta solo di navigare a vista. Oggi turno di riposo, domani ripresa degli allenamenti al Mary Rosy di Pontecagnano.

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