di Giuseppe Barbato
Costil 7: anche alle piccole sbavature rimedia con grande qualità, all’attivo almeno due parate d’alta scuola e un buon lavoro in impostazione
Mazzocchi 6,5: brutto inizio per lui, il fallo da cui nasce il vantaggio rossonero è molto ingenuo. Col passare dei minuti cresce e prende le misure a Leao. La ripresa è in grande crescendo (78° Bronn 5: entra per dare esperienza e solidità ma si abbassa troppo, senza garantire vie di fuga)
Fazio 6,5: si è rivisto il Comandante e non tanto per il gol, quanto per la capacità di farsi sentire e dare piglio al gruppo
Pirola 6: aggressivo e deciso in alcune situazioni, portato fuori da Giroud in altre. Sta vicino a Fazio e cresce nella ripresa, un infortunio lo toglie dalla mischia (62° Gyömbér 4: ancora una volta i suoi errori e la sua irruenza pesano sul risultato e il rendimento della squadra)
Bradarić 6,5: dal suo lato Pulisic e Chukwueze fanno molto poco e in attacco è sempre pronto, fino all’ultimo secondo
Coulibaly 7: così come due anni fa la sua prestazione contro il Milan rivitalizzò i granata oggi si ripete. Abbiamo rivisto il Lassana della scorsa stagione
Łęgowski 5,5: parte decisamente małe, restando nel limbo del centrocampo rossonero e non trovando spazi dove inserirsi e giocare. Cresce col passare dei minuti però senza spiccare
Candreva 8: quando vive giornate come questa è semplicemente sprecato per la lotta salvezza. Classe superiore e non rinuncia a calarsi l’elmetto per lottare in trincea
Kastanos 7,5: da lui parte il lavoro difensivo che smonta la costruzione del Milan e da lui partono tutte le azioni offensive dei granata, ancora una volta il migliore (78° Martegani 5: dei tre subentranti nel finale è quello che fa vedere le cose migliori però quel brutto tiro dal limite non è da lui)
Tchaouna 6: inizia molto bene e con i suoi raddoppi sull’esterno si rende pericoloso, cala col passare dei minuti senza però mai perdere grinta ed energia (78° Cabral 5: come Bronn si è visto pochissimo)
Dia 5,5: ha pochi palloni da giocare in attacco, cerca di abbassarsi e rendersi utile alla squadra in fase di possesso sgomitando con Kjær. Potrebbe fare di più in fase di pressione (48° Ikwuemesi 6: lotta su tutti i palloni, fa salire la squadra ed entra subito nel vivo. Davanti alla porta ha cercato il virtuosismo di troppo)
All. Inzaghi 7: per certi versi la Salernitana vista oggi è anche meglio di quella vista con la Lazio. Il risultato non lo premia ed è un peccato
MILAN (4-3-3): Maignan 5,5; Calabria 6,5, Tomori 7 (64° Florenzi 6), Kjær 5,5 (46° Simić 6), Hernández 6; Loftus-Cheek 5,5, Bennacer 5 (70° Jovic 7), Reijnders 6,5; Pulisic 5 (70° Chukwueze 5,5), Giroud 6, Leão 5,5. All. Pioli 5,5.