Non solo Candreva: all’Olimpico fa la differenza anche il fattore dodicesimo uomo

Chi pensa che dodicesimo uomo sia frase fatta o retorica, evidentemente non ha mai messo piede in uno stadio e non conosce lo strapotere della tifoseria granata. Quella capace di spostare gli equilibri e che spesso colma il gap tecnico con avversari sulla carta superiori ma che devono fare i conti con la spinta incessante di quel muro umano che, nella storia, ha spesso fatto la differenza. Eravamo all’Olimpico, ma a tratti sembrava di essere all’Arechi. Sin dalle prime ore del mattino, Roma era “invasa” da sostenitori campani desiderosi di vivere al massimo l’emozione della prima di campionato, nella Capitale d’Italia e in uno stadio storico e affascinante. Ultras, tifoseria organizzata, club della provincia e gente proveniente da ogni parte d’Italia ha formato un blocco unico, idealmente sceso in campo con la squadra per affiancarla soprattutto nei momenti di difficoltà. Quando Candreva ha segnato il primo gol, il boato è stato assordante e anche in tribuna e nei distinti abbiamo visto gente di ogni età abbracciarsi, quasi piangere di gioia. Figuriamoci quando il fuoriclasse col numero 87 ha realizzato l’eurogol del sorpasso proprio sotto lo sguardo di 4000 persone in delirio e che hanno sognato fino alla fine di tornare a casa addirittura con una vittoria. La rete del 2-2 di Belotti non ha scoraggiato il settore ospiti che, al contrario, ha intuito il momento di difficoltà e ha ripreso a cantare come nulla fosse accaduto. “Li ringrazio” ha scritto Paulo Sousa sui social. Il mister, già nella conferenza della vigilia, aveva rimarcato l’importanza del tifo e la necessità di “rappresentarli al meglio affinché siano orgogliosi. So che anche domani saranno in tanti, ci tengo moltissimo alla Salernitana e noi dobbiamo essere fieri di loro. Regalare emozioni alla gente di Salerno mi trasmette motivazioni speciali, insieme vogliamo raggiungere il nostro obiettivo e restare in serie A”. E con questa simbiosi, decisiva nella seconda parte della scorsa stagione, nessun traguardo sarà precluso. E ora tutti allo stadio, c’è da battere l’Udinese e conquistare i primi punti stagionali.