di Giuseppe Barbato

Vittoria netta per 21-31 della Jomi Salerno nel match di campionato disputato ieri pomeriggio a Leno (Brescia) contro la compagine locale. Guardando la classifica alla vigilia, la Jomi seconda e Leno sul fondo, non sembrava esserci partita e così è stato. Ilic e compagne fin dalle prime battute hanno dominato il match prendendo un largo vantaggio che poi hanno saputo mantenere lungo tutti i 60 minuti. Già nel primo tempo, concluso per 11-19, è stato scavato quel solco di gol che è stato decisivo. Nella ripresa i ritmi di gioco sono calati e coach Avram ha avuto possibilità di fare turnover schierando alcune seconde linee, dall’altra parte le giocatrici lenesi hanno dimostrato piglio e determinazione mantenendo una buona intensità anche a risultato già compromesso. Sugli scudi, per la Jomi, la coppia Manojlovic-Dalla Costa autrice rispettivamente di 7 ed 8 gol; per Leno la miglior scorer è stata Beatrice Pugliara con 4 gol. Il pronostico della vigilia è stato rispettato ed entrambe le squadre portano a casa qualcosa di positivo in vista del futuro.

Si segnala che le due squadre sono scese in campo con una fascia al braccio con i colori della bandiera ucraina, in solidarietà alla popolazione martoriata dalla guerra, e che sugli spalti era presente una delegazione del club di tifosi granata “Quelli di Brescia”. Al termine dell’incontro, in esclusiva ai nostri microfoni, hanno parlato i due allenatori:

Laura Avram (coach Jomi Salerno): avevamo bisogno di ritrovare fiducia e cattiveria agonistica. Nel primo tempo le ragazze hanno dato quello che avevo chiesto, nel secondo tempo abbiamo giocato a pali e traverse. Mantenere la concentrazione con tante palle buttate diventa difficile, ho provato anche le più giovani e sono soddisfatta. Oggi ho visto tanta voglia di far bene e giocare insieme, anche perché alcune non erano fisicamente al meglio. Sono sicura che settimana prossima con il Brixen proveremo a fare molto di più.

Giovanni Bravi (coach Handball Leno): le squadre hanno disputato un buon match, vengono da contesti completamente diversi anche per gli obiettivi. Le mie ragazze, che spesso sono preda delle emozioni per via della giovane età, hanno disputato una gara fino alla fine al massimo delle proprie possibilità. Nelle prossime gare mi aspetto una lotta serrata per conquistare punti ai fini della salvezza.

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