L’Udinese è finita nel limbo. Troppo lontana dall’Europa e sufficientemente attrezzata per evitare la retrocessione. L’addio di De Paul e Musso complica la situazione del tecnico Gotti. Ad oggi la rosa dell’Udinese è quella con l’età media più alta (27,9) al pari dell’Inter. Tra i più esperti spicca l’ex Juve e Napoli, Fernando Llorente, arrivato ad Udine lo scorso gennaio. Invece, tra i giovani più interessanti c’è il nuovo acquisto Lazar Samardzic, acquistato dal Lipsia.

L’allenatore

Luca Gotti.

Nonostante le voci di contatti con Zanetti e Maran, l’Udinese ha confermato per il terzo anno consecutivo Luca Gotti. Gran parte della sua carriera l’ha spesa come vice di Donadoni, Sarri e Tudor. Con l’Udinese ha raggiunto discreti risultati chiudendo puntualmente a distanza di sicurezza dalla zona retrocessione. In precedenza ha allenato in B al Treviso e alla Triestina oltre a diversi campionati di Serie D con Bassano e Pievigina. Schiera le sue squadre col 3-5-2 che con qualche piccola variazione può trasformarsi in un 4-3-3.

La stella

Roberto Pereyra.

L’argentino Roberto Pereyra è l’elemento destinato a raccogliere l’eredità di Rodrigo De Paul. Pereyra ha militato nell’Udinese già tra il 2011 e il 2014 prima di trasferirsi alla Juventus e al Watford. Lo scorso settembre è tornato in bianconero segnando 5 gol e fornendo 8 assist in 34 presenze. La sua duttilità gli consente di essere un jolly perfetto per ogni evenienza. Il suo ruolo naturale è quello di esterno destro, ma può essere impiegato anche sulla fascia opposta, come mezzala, come interno di centrocampo, come trequartista o addirittura da seconda punta.

Lo stadio

Lo stadio Friuli-Dacia Arena.

L’Udinese gioca fin dal 1976 allo stadio Friuli, oggi denominato per motivi di sponsorizzazioni e solo per eventi dei bianconeri Dacia Arena. In origine, la struttura dello stadio è ispirata all’Olympiastadion di Monaco di Baviera, con la sola tribuna principale coperta con una tettoia ad arco. L’impianto è stato rinnovato in occasione dei Mondiali del 1990 e ristrutturato tra il 2013 e il 2016. Il nuovo restyling ha visto l’abbattimento della pista d’atletica sulla quale sono state costruite le nuove tribune coperte. La tribuna principale è l’unico settore rimasto immutato. Lo stadio è stato munito di nuovi seggiolini multicolore che lo contraddistinguono dagli altri impianti nelle riprese tv. L’Udinese è proprietaria dell’impianto dal 2013, diventando la seconda società a gestire uno stadio di proprietà dopo la Juventus. Nel 2019 ha ospitato l’Europeo Under-21 vinto dalla Spagna. La Salernitana ha giocato tre volte al Friuli con un bilancio di un pareggio e due sconfitte.

La città

Udine è la seconda città del Friuli-Venezia Giulia e capitale della regione storica del Friuli. La città mantiene l’aspetto di un borgo medievale, sviluppatosi intorno al colle del castello. Tra i monumenti principali di Udine ci sono il Duomo, consacrata a Santa Maria Annunziata, e la Loggia del Lionello situata in piazza Libertà, una piazza in pieno stile veneziano. Il palazzo Patriarcale, conosciuto anche come palazzo Arcivescovile, ospita il Museo diocesano e le Gallerie del Tiepolo, famoso pittore veneziano. Ad Udine si possono gustare i piatti della cucina friulana: la polenta, il frico (piatto a base di formaggio, patate e cipolla), il prosciutto di San Daniele e la gubana, dolce tipico della zona. Udine e il Friuli sono tra i principali produttori di vini come il Friulano, il Merlot e il Cabernet.

La Loggia del Lionello in piazza Libertà.

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