Aleksander Ceferin, numero uno della Uefa, ha concesso un’intervista all’Associated Press per commentare la situazione relativa al calcio europeo dopo lo scoppio dell’emergenza Coronavirus:“Sapevamo che dovevamo interrompere le competizioni. La situazione economica in Europa e nel mondo è grave e danneggerà anche noi. Non si tratta solo delle perdite che avremo direttamente con il rinvio dell’Europeo del 2020, ma influenzerà l’intera economia”.
“Europei nel 2021? Abbiamo pensato che questa fosse l’unica possibilità per dare la possibilità ai campionati nazionali e a tutte le competizioni per club di essere portate a termine, ma anche questo non è sicuro per ora. La cosa migliore ovviamente sarebbe chiudere i campionati, ma sarà possibile considerando i tempi stretti dei calendari? Difficile dirlo. È la più grande crisi che il calcio ha affrontato nella sua storia. Sappiamo tutti che questo terribile virus è presente in tutta Europa e ha reso il calcio e tutta la vita in Europa abbastanza impossibili. Sapevamo che dovevamo interrompere le competizioni. La situazione economica in Europa e nel mondo è grave e danneggerà anche noi. Non si tratta solo delle perdite che avremo direttamente con il rinvio dell’Europeo del 2020, ma influenzerà l’intera economia. Oggi è tempo di unità e di decisione. Da domani dobbiamo pensare di iniziare a valutare i possibili danni. Ma sono ancora sicuro che tutti insieme supereremo questo momento e ne usciremo più forti che mai”.