di Giuseppe Barbato

Un’altra sconfitta pesantissima per la Salernitana che torna a Bergamo con un netto 4-1 sul groppone. Il risultato è troppo pesante per quanto visto nel corso del match: difensivamente esemplare nel primo tempo e autore di alcune grandi occasioni nella ripresa. Un pizzico di egoismo, il palo e Carnesecchi negano un gol che avrebbe potuto raccontare un’altra storia. La cosa importante sarà ripartire dalle indicazioni tattiche viste nel match, stavolta sì perché non è stato solo assalto alla disperata ma una partita ben condotta.

La cronaca. Il match inizia con l’Atalanta che cerca tanto la palla lunga per Muriel e Lookman, andando oltre la prima pressione a centrocampo e la marcatura di Martegani su Ederson. La soluzione riesce soprattutto a sinistra, dove Ruggeri si muove bene e Scalvini cerca linee di passaggio o corse nel mezzo spazio. La prima occasione del match arriva al 6° con Koopmeiners, servito da Ruggeri: Costil si riposiziona bene e respinge. La Salernitana trova il gol alla prima occasione: calcio di punizione di Candreva sulla trequarti, palla arcuata in mezzo e Pirola colpisce di testa nell’angolino. Carnesecchi non può nulla, difesa bergamasca decisamente colpevole. Ancora a sinistra costruisce bene, palla a rimorchio per Lookman che tira a centro porta e Costil salva di piede. Al 19° ancora Koopmeiners di testa su cross di Pasalic: blocca Costil.

La Salernitana si fa viva al 22° con Maggiore, che riceve la sfera in area su errore di Lookman in ripartenza: il tiro è alto. Un minuto dopo Lookman ha un’occasione frutto di un’altra azione ancora da sinistra, Costil respinge in angolo. Nel corso dei minuti cala il ritmo del match e delle chance degne di cronaca, pur mantenendo lo stesso spartito. La Salernitana resta compatta e non subisce più di tanto. Si segnalano solo conclusioni di Muriel che non creano pericoli a Costil. Al 40° primo giocatore sul taccuino di Feliciani: è Pirola, autore di un fallo su Muriel a metà campo. Il primo tempo scivola senza sussulti fino al duplice fischio dell’arbitro di Feliciani.

Il secondo tempo inizia col pressing fortissimo dell’Atalanta alla ricerca del pari e lo trova al 3′ della ripresa con Muriel: corner deviato dalla difesa granata, Muriel solo dalla lunetta segna con un tiro perfetto d’esterno destro. La Salernitana risponde con Dia lanciato da solo in area, sterza su Djimsiti e calcia due volte: nella seconda Scalvini salva a Carnesecchi battuto. Sul corner seguente Martegani prova a rispondere a Muriel: Carnesecchi blocca. Al 52° l’Atalanta la ribalta con Pasalic: grande azione di Muriel sulla destra che serve Lookman al centro, rimorchio per Pasalic e il croato la piazza all’angolino basso.

L’Atalanta, a vantaggio trovato, riprende il controllo delle operazioni senza affannarsi né gestire. La Salernitana prova a ribaltarla con i cambi: dentro Bradaric e Kastanos, Mazzocchi scala a destra. Al 62° ancora Muriel che da su punizione a due sulla trequarti prende palla e calcia ai 25 metri, salva Costil a una mano e poi la blocca sul secondo tempo. Muriel è scatenato e provoca un giallo a Maggiore pesante: l’ex-Spezia è diffidato e salterà il Milan. Due minuti doppio giro di cambi: Inzaghi inserisce Łęgowski e Ikwuemesi, passando al 4-2-3-1; Gasperini concede la passerella a Muriel e rinforza il centrocampo inserendo Kolasinac e spostando in mezzo De Roon.

Nulla da segnalare per diversi minuti poi la Salernitana ha l’occasionissima al 73° con Ikwuemesi, servito magistralmente in area da Kastanos: il nigeriano se la prepara bene e calcia, Carnesecchi salva con una grandissima parata. Due minuti dopo Dia prende il palo, frutto di un’altra grande azione e di un altro assist di Kastanos. Gasperini prova a rimediare inserendo Hateboer per Zappacosta. Sul taccuino finisce anche Ruggeri per un fallo su Łęgowski al limite dell’area granata. Due minuti la chance ce l’ha Lookman, ben servito da De Keteleare, ma manca l’aggancio a pochi passi da Costil. I bergamaschi chiudono il conto all’83°: Gyomber regala palla a Scalvini sulla trequarti, arriva al limite e serve De Keteleare che non sbaglia.

Ultimo giro di cambi per entrambe le squadre al minuto 85°, con l’ingresso di Miranchuk, Adopo e Cabral. La Salernitana però ha mollato il colpo e l’Atalanta prova a dilagare, soprattutto con Miranchuk che vuole sfruttare come contro il Milan i pochi minuti a disposizione. Il russo, appena entrato, ha subito una grande occasione cercando un colpo da biliardo con un destro angolato che sfiora il palo alla destra di Costil. Lo trova al minuto 89, ben servito da De Keteleare che si accentra e lo serve alla perfezione: davanti a Costil non sbaglia. Ancora l’asse De Keteleare che serve Miranchuk davanti a Costil nel recupero ma il russo prende il palo. Dopo 4′ di recupero Feliciani dà il segnale del triplice fischio. La salvezza è ancora lontana.

TABELLINO

Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; de Roon, Scalvini, Djimsiti; Zappacosta (76° Hateboer), Pasalic, Ederson (66° Kolasinac), Ruggeri; Koopmeiners (85° Miranchuk); Lookman (85° Adopo), Muriel (66° De Keteleare). A disposizione: Musso, Rossi, Holm, Zortea, Bakker, Bonfanti, Cisse. All. Gasperini

Salernitana (4-3-3): Costil, Daniliuc (60° Bradaric), Gyömbér, Pirola, Mazzocchi; Maggiore (66° Łęgowski), Coulibaly, Martegani (66° Ikwuemesi), Candreva, Tchaouna (60° Kastanos), Dia (85° Cabral). A disposizione: Fiorillo, Salvati, Sambia, Lovato, Bohinen, Simy, Botheim. All. Inzaghi

Arbitro: Felicani. Assistenti: Cipressi e Rossi. IV ufficiale: Marchetti. VAR: Nasca e Irrati

Gol: Pirola al 9°, Muriel al 48°, Pasalic al 52°, De Keteleare al 83°, Miranchuk al 89°

Ammoniti: Pirola al 40°, Gasperini al 56°, Maggiore al 65°, Ruggeri al 77°

Recupero: 3′, 4′

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