Come anticipato dalla nostra redazione qualche giorno fa, è Hongla il calciatore che il Verona ha proposto alla Salernitana nell’ambito dell’operazione Bonazzoli. Assodate le difficoltà ad arrivare a Tameze e risposto picche per Lasagna, la dirigenza granata ha sferrato l’assalto decisivo ad un centrocampista muscolare, bravo in fase di interdizione e capace di agire pure al centro della difesa qualora ce ne fosse la necessità. Diversi organi di informazione locali e nazionali riferiscono di grossi passi in avanti nella trattativa, qualcuno addirittura azzarda una ufficialità entro 48 ore. In realtà, stando a quanto filtra, il Verona ha chiesto un altro po’ di tempo per riflettere e non è convinto di acquistare Bonazzoli da subito a titolo definitivo garantendogli un ingaggio superiore al milione di euro per le prossime tre stagioni come originariamente pattuito con l’agente. Inoltre Baroni potrebbe giocare col 4-3-3 e, in questo modulo, il “pistolero” rischierebbe di trovare minore spazio. Non è un mistero, tra l’altro, che i gialloblu siano molto vicini a chiudere per Mattia Destro e, in quel caso, si creerebbe affollamento nel reparto offensivo. La Salernitana attende. La risposta definitiva era attesa tra ieri sera e questo pomeriggio ma la società conferma che “per ora non abbiamo avuto altri aggiornamenti, vediamo cosa accadrà nei prossimi giorni”. Hongla piace a Sousa e interessa a prescindere dal possibile passaggio di Bonazzoli alla corte di Baroni, ma è chiaro che un no allo scambio o una modifica delle condizioni pattuite potrebbe comportare un raffreddamento tra le parti. Sia chiaro: l’affare è ancora fattibile, la fumata bianca non è affatto da escludere. Ma il Verona, come detto, ha preso tempo e la Salernitana ha invece necessità di piazzare quanto prima l’attaccante altrove e di rinforzare numericamente il centrocampo.

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