La Salernitana interrompe la striscia di sconfitte esterne e conquista un punto in casa del Crotone. Allo Scida va in scena una partita alquanto nervosa con vivaci proteste da parte rossoblu e numerosi cartellini gialli sventolati unicamente ai calciatori in maglia bianco-granata.
La prima vera occasione della partita arriva al quarto d’ora con un tiro all’apparenza innocuo di Akpa Akpro che sfiora il palo alla destra di Cordaz. Al 17′ la Salernitana riesce a trovare il gol su azione di corner con Migliorini, ma l’arbitro Prontera annulla per una trattenuta del difensore granata. Sul ribaltamento di fronte, il Crotone mette paura alla Salernitana: Simy colpisce di testa da due passi un cross di Mustacchio, ma Micai è reattivo e respinge il pallone. Il match si innervosisce per qualche fallo di troppo dei granata che scatena le vivaci proteste di Simy e della panchina rossoblu, chiedendo all’arbitro di mettere mano ai cartellini. Prontera, però, preferisce redarguire verbalmente i calciatori, ad eccezione di Curcio, unico ammonito della prima frazione di gioco. Al 38′ Lombardi tenta uno scatto in profondità ma sente tirare al bicipite femorale sinistro ed è costretto a lasciare il campo a Gondo. Possibile stiramento e, forse, stagione finita per l’esterno.
Nella ripresa pronti-via e la Salernitana è in vantaggio: scontro aereo tra Maistro e Golemic, col serbo che resta a terra; l’azione prosegue tra le proteste rossoblu, con gondo che raccoglie il pallone e lo restituisce a Maistro, il quale si accentra e di sinistro infila Cordaz sul primo palo. Nonostante le proteste del Crotone, Prontera convalida la rete. I padroni di casa si lanciano in avanti alla ricerca del pareggio. Lo sfiorano al 50′ quando un cross di Barberis è deviato pericolosamente da Di Tacchio, ma per fortuna Marrone arriva in ritardo e manca la porta. Il pareggio, però, è solo rimandato. Pochi minuti e il Crotone guadagna una ghiotta punizione dal limite dell’area. La battuta di Messias è potente e precisa insaccandosi alle spalle di Micai. La tensione in campo è sempre alta e i contrasti duri da ambo le parti non mancano, ma i cartellini gialli vengono sventolati solo all’indirizzo degli uomini di Ventura. Al 59′ il Crotone sbatte tre volte sul muro difensivo granata: due volte è bravissimo Micai a respingere le conclusioni ravvicinate di Benali e Simy, poi è Aya ad opporsi col corpo alla conclusione di Messias, scatenando le immancabili proteste della panchina crotonese che volevano un tocco di mani del difensore. La Salernitana resta in dieci al 63′ quando Curcio commette fallo a centrocampo venendo ammonito per la seconda volta dall’arbitro. Ventura si copre inserendo Lopez al posto di Kiyine, mentre Stroppa schiera la carta Jankovic per Zanellato. Dieci minuti più tardi occasionissima del Crotone con Benali che di testa trova la respinta di Micai. Sul contropiede granata, Gondo arriva nell’area avversaria scontrandosi con Marrone. I granata reclamano il penalty, ma per Prontera è simulazione ed ammonizione per l’attaccante ivoriano. Poco dopo Cicerelli alza bandiera bianca e lascia il posto a Karo. Gli animi, intanto, non accennano a placarsi e l’arbitro è costretto ad allontanare dalla panchina granata Bianchi, reo di aver detto qualche parola di troppo al fischietto bolognese. Nel finale, la Salernitana sfiora il colpaccio con Gondo che di testa manda di poco a lato un preciso cross di Lopez.
CROTONE-SALERNITANA 1-1
CROTONE (3-5-2): Cordaz (C); Curado, Marrone, Golemic; Mustacchio (80′ Mazzotta), Benali (80′ Crociata), Barberis, Zanellato (67′ Jankovic), Molina; Messias, Simy. A disp. Festa, Gigliotti, Spolli, Armenteros, Bellodi, Gerbo, Gomelt, Maxi Lopez, Evan’s. All. Stroppa.
SALERNITANA (4-2-3-1): Micai; Cicerelli (78′ Karo), Migliorini, Aya, Curcio; Akpa Akpro, Di Tacchio (C); Lombardi (38′ Gondo), Maistro, Kiyine (65′ Lopez); Djuric. A disp. Vannucchi, Billong, Capezzi, Jallow, Galeotafiore, Jaroszynski, Heurtaux, Giannetti. All. Ventura.
Arbitro: Prontera di Bologna.
Reti: 46′ Maistro, 54′ Messias.
Note: espulso al 63′ Curcio.