Di Giovanni Di Domenico
In conferenza stampa, il tecnico del Venezia Paolo Zanetti ha presentato la gara di domani contro la Salernitana, facendo innanzitutto il punto sugli infortuni: “Abbiamo vissuto una settimana un pò travagliata, purtroppo Karlsson si è fratturato il quinto metatarso e credo proprio che la sua stagione sia finita. Sono molto dispiaciuto perché stava recuperando da un infortunio importante e si stava allenando bene. L’altra defezione riguarda Svoboda che questa mattina si è sottoposto ad esame strumentale per una contrattura al flessore, non ci sono lesioni fortunatamente ma domani non sarà della partita e cercheremo di fare il possibile per recuperarlo martedì. Torna invece a disposizione Taugourdeau”.
“La Salernitana è una squadra che merita sicuramente la posizione che ha perché staziona nelle parti alte della classifica da inizio anno. È una squadra con dei valori importanti, con un’identità di gioco precisa, una squadra che difende benissimo, molto fisica, che sa compattarsi bene ed essere micidiale nelle transizioni e nelle ripartenze. Non è una squadra che non crea moltissimo ma sa concretizzare le opportunità, quindi mi aspetto una partita difficile. Per quanto riguarda noi, dobbiamo presentarci mettendo in campo le nostre certezze e il nostro modo di giocare senza adattarci all’avversario. Dovremo disputate una partita attenta, cercando di approfittare di quelli che possono essere i loro punti deboli. Abbiamo lavorato molto su noi stessi perché la differenza in questa partita di ritorno possiamo farla noi. All’andata eravamo una squadra forte, questo l’ho sempre pensato, ma non eravamo ancora consapevoli. Sarà quindi ripeto una partita difficile ma di pari livello”.
Infine, sull’obiettivo secondo posto: “Non ho nessuna intenzione di andare a Salerno per speculare 1 punto, non l’ho mai fatto e non lo farò tanto meno ora perché non è il messaggio che vogliamo dare ai nostri giocatori. Non fa parte della nostra mentalità. Può capitare che siano gli avversari a portarci un certo tipo di partita, ma noi prepariamo sempre ogni partita per provare a vincere senza guardare dietro. Anche se abbiamo lo 0,1% di probabilità di vincere la partita, è giusto provare a farlo anche se poi è sempre il campo ad essere giudice e determinerà dove farci arrivare. L’atteggiamento mentale deve sempre essere quello di provare a vincerla, il punto deve arrivare perché non siamo riusciti a farlo o perché l’avversario è stato più bravo di noi. Non sono così presuntuoso da dire che un punto a Salerno non sarebbe un buon risultato ma deve essere sempre contestualizzato. Il punto con la Spal è stato un buon risultato ed ero contento soprattutto per come è arrivato perché abbiamo preso un goal su un gran tiro e perché noi abbiamo preso due pali e provato a vincere la partita fino alla fine. Quello che conta davvero è finire questo campionato senza alcun rimpianto, sapendo di aver dato tutto e questo ad oggi lo abbiamo sempre fatto. Perché le pochissime volte che abbiamo approcciato male una partita alla fine abbiamo sempre ribaltato il risultato e quando abbiamo perso lo abbiamo fatto per nostri limiti. Mancano 5 partite e dobbiamo continuare a dare tutto quello che abbiamo fino all’ultimo minuto”.
Di seguito l’elenco dei 25 convocati:
Portieri: Niki Mäenpää, Alberto Pomini, Salvatore Carotenuto.
Difensori: Pietro Ceccaroni, Michele Cremonesi, Gian Filippo Felicioli, Gabriele Ferrarini, Pasquale Mazzocchi, Marco Modolo, Cristian Molinaro, Giacomo Ricci, Harvey St Clair.
Centrocampisti: Bjarki Bjarkason, Domen Crnigoj, Jacopo Dezi, Luca Fiordilino, Youssef Maleh, Domenico Rossi, Anthony Taugourdeau.
Attaccanti: Mattia Aramu, Riccardo Bocalon, Francesco Di Mariano, Sebastiano Esposito, Francesco Forte, Dennis Johnsen.