Nel Decreto Rilancio formulato dal Governo, c’è anche un punto inerente al calcio in cui si specifica che per le decisioni di questa stagione, e la formazione dei prossimi campionati, la FIGC ha quasi pieni poteri, bloccando, di fatto, eventuali ricorsi. Quale sarebbe, dunque, la situazione in Serie B in caso di annullamento?
SERIE A – In A andrebbero di diritto il Benevento, dominatore del campionato, il Crotone di Giovanni Stroppa ed il Frosinone di Nesta che ha soli due punti in più rispetto al Pordenone che tramite le parole del Presidente Lovisa ha fatto sapere di volere le promozioni sul campo o si agirà per via legale. Nulla di fatto, dunque, per le altre che ad oggi avrebbero disputato i playoff: Spezia, Cittadella, Salernitana e Chievo.
RETROCESSIONI IN SERIE C – Discorso simile per le retrocessioni in C ma con una diversità: delle squadre invischiate nella lotta salvezza, infatti, Cremonese ed Ascoli hanno una partita in meno e per questo si dovrà fare ricorso, con tutta probabilità, alla media punti. Oltre a Livorno, Cosenza e Trapani in Serie C, c’è da decidere la quarta retrocessa. Per una questione millesimale la Cremonese andrebbe in terza serie “salvando” Venezia ed Ascoli.