di Giuseppe Barbato
Davide Nicola, con un lungo post sui propri profili social, saluta la Salernitana e spende buone parole per tutti: società, squadra, pubblico. Soprattutto il pubblico: il primo e l’ultimo pensiero è per loro. Nicola rimarca i risultati conseguiti insieme e il legame che si è creato. Un rapporto che non smette con l’esonero, al punto che sarà “per sempre un suo tifoso appassionato”. Dopodiché sottolinea i risultati conseguiti in quest’anno: la salvezza dello scorso anno e il mantenimento della squadra fuori dalla zona retrocessione.
Nei suo ringraziamenti coinvolge tutto il club granata, a cominciare dal presidente Iervolino e i dirigenti Sabatini e De Sanctis: nessuna polemica nei loro confronti, solo ringraziamento per il sostegno e la fiducia accordatagli. L’ultima parte è molto emotiva, ancora focalizzata sul pubblico. L’auspicio è che torni a tremare sotto la Curva Sud, a piangere di gioia, a ritrovare quella felicità che negli ultimi tempi è mancata. Anche senza di lui.
Il post integrale di Davide Nicola:
Quando si iniziano certe avventure non si contempla una crisi e tantomeno un addio.
Da oggi non sarò più l’allenatore della #Salernitana, ma resterò per sempre un suo tifoso appassionato.
Impossibile non esserlo, inconcepibile dimenticare tutto quello che #Salerno mi ha dato e che io spero di aver restituito in buona parte. Quando sono arrivato, il club era con un passo e mezzo in serie B. Insieme abbiamo fatto avverare un miracolo sportivo di cui andrò fiero per tutta la vita.
Ci salutiamo oggi, con la Salernitana fuori da quella zona retrocessione. Non ho rimpianti, anzi, ringrazio con emozione sincera il presidente Danilo Iervolino e il direttore sportivo Walter Sabatini per aver puntato su di me ed essere stati al mio fianco.
Ringrazio anche Morgan De Sanctis e i miei giocatori: vi abbraccio tutti, sempre. Voi come ogni persona che lavora per la Salernitana. Il mio ringraziamento più grande però va alla città e a questa tifoseria gigantesca che mi ha fatto sentire “uno di loro” dal primo all’ultimo giorno, supportando la squadra nei momenti felici e in quelli sportivamente più tristi, con quel groppo in gola che ci ha uniti il 22 maggio scorso quando abbiamo imparato anche a esultare per una sconfitta.
Purtroppo, però, anche nelle storie più belle arrivano i momenti per salutarsi, per dividere le strade consapevoli che quelle scarpe indossate insieme per percorrerle non saranno mai gettate via. Vi auguro di piangere di gioia ancora per la vostra, anzi nostra Salernitana. Di tingere le strade di Salerno di color granata, di far tremare la curva Sud #Siberiano e di brindare felici. Con affetto profondo, vi auguro le migliori fortune.
Sarete per sempre parte di me