di Ferdinando Damiano

La prima semifinale di Qatar 2022 va in archivio. Il risultato può sembrare severo, visto il valore delle squadre in campo. La realtà però dice che la Croazia ha avuto specie nel primo tempo, il pallino del gioco senza pungere praticamente mai.


Tutto si decide negli ultimi 10 minuti quando sale in cattedra Julian Alvarez, attaccante del Manchester City. Al minuto 35’ su assist di Enzo Fernandez si procura il rigore (fallo di Livakovic) dopo aver sfruttato il “buco” lasciato dalla coppia Sosa-Guardiol. Sul dischetto si presenta Leo Messi che non sbaglia, è 1 a 0. I croati non si riprendono, anzi incassano ancora un gol al tramonto della frazione. In 3 partono in campo aperto (Mac Allister, Messi e Julian Alvarez), con l’attaccante pronto a servire un compagno ma nell’avanzare vince 2 rimpalli e decide di andare in porta con il pallone, è 2 a 0.


Nella ripresa il tecnico Dalic, mette dentro tutto il potenziale offensivo a disposizione (Vlasic, Orsic e Livaja). Il risultato, però non è quello sperato. Infatti al 56’ arriva il tris argentino con la grande giocata di Messi che dopo aver lasciato di sasso 3 avversari serve al centro Alvarez che deve solo, con un tiro di piatto, fare doppietta (56’). Gli unici “squilli” croati sono il tiro di Vlasic deviato in angolo(67’) e il sinistro di Orsic (81’) deviato debolmente tra le mani di Alvarez.


La partita termina, l’Albiceleste è in festa, finale raggiunta per la quinta volta nella storia. Scaloni e i suoi sperano di fare tris dopo il trionfo casalingo del 1978 e quello messicano del 1986. Resta da capire chi sarà l’ultimo ostacolo il prossimo 18 dicembre tra la Francia, campione uscente e la rivelazione Marocco.
Gli sconfitti hanno ancora un obbiettivo, ossia centrare il terzo posto come nell’edizione francese del 1998. Dovranno però aspettare la perdente dell’altra semifinale che affronteranno sabato 17 dicembre.

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