Di Giovanni Di Domenico
Non le ha mandate a dire nella giornata di ieri Luis Alberto quando, rispondendo ad un tifoso durante una diretta Twitch, il quale aveva domandato cosa ne pensasse del nuovo aereo, ha dichiarato quanto segue: “Tutto molto bello. Comprano cose, ma a noi non ci pagano”. Duro attacco nei confronti di Claudio Lotito e della società, in questo momento già nell’occhio del ciclone per via del presunto scandalo tamponi, causa per il quale sono finiti sotto indagine della procura federale. Stamane, tramite una diretta su Instagram, sono arrivate le scuse del fantasista spagnolo: “In merito a quanto detto ieri, sicuramente non era il momento, ma ho sempre detto ciò che penso. So che non è tutto legato ai soldi, so che è un momento difficile per tutti, ma quando parlo non parlo solo per me, ma per tutti. Voglio che la Lazio lavori per il bene di tutti noi. Non so per quanto tempo resterò ancora qui, ma fino a quando ci sarò darò sempre il massimo. Molti tifosi mi hanno scritto che non sono laziale. Non potrò mai essere laziale come lo siete voi o come lo è Cataldi. Devo ringraziare la società che mi ha dato tutto, ma dico anche che dobbiamo migliorare in certi aspetti. Chiedo scusa a tutti coloro che si sono sentiti offesi, non era mia intenzione. Un saluto a tutti”. Scuse che, però, potrebbero non bastare, in quanto la Lazio è già pronta a sanzionare il giocatore con una multa.