di Ferdinando Damiano

Il nostro viaggio nei meandri del mercato prosegue con due compagini che hanno raggiunto l’obiettivo salvezza al fotofinish.
Si tratta del Lecce che grazie alla vittoria sul Monza a 180’ dal termine ha certificato il mantenimento della massima serie e del Verona che ha messo al tappeto lo Spezia al play out.
I salentini hanno cambiato allenatore, affidando la panchina a l’ex Sampdoria e Parma Roberto
D’Aversa. Partiti Falcone (Sampdoria), Umtiti (interessa al Monza ed anche al Verona), Colombo (Milan) e Oudin (Bordeaux).
Le entrate per il momento si limitano al giovane e promettente esterno classe ’99, proveniente dalla Russia (Rostov).
Fronti caldi restano il possibile ritorno di Falcone, Gabbia come centrale difensivo, Gaetano del Napoli a centrocampo ed il duo di attaccanti formato da Zerbin (Napoli ) e Fabbian (Inter, lo scorso anno alla Reggina in B).
I veneti prendono proprio dal Lecce Marco Baroni in panchina.
Tra le partenze spiccano Sulemana (Cagliari) e Verdi (Torino, fine prestito). Stessa sorte per Adolfo Gaich, tornato allo Spartak Mosca.
Altro nome tra i possibili partenti Hien (in pole la Fiorentina, più defilata l’Atalanta). Innesto di qualità può essere Umtiti espressamente richiesto dal tecnico Baroni che lo ha avuto in Salento.
Molto attivo anche il fronte offensivo dove sono praticamente presi Saponara (svincolato) e Destro (Empoli). La seconda punta al momento è una lotta a due tra Nzola (Spezia) e Bonazzoli, fuori dal progetto Salernitana.

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