Non riesce l’impresa di espugnare il Villa Park alla Salernitana, ma i granata non hanno sfigurato. Il gol iniziale di Obi ha sorpreso l’Aston Villa che, però, ha legittimato la propria superiorità tecnica vincendo in rimonta per 3-1 con le reti di Ings, El Ghazi ed Ashley Young. La Salernitana può avere il rimpianto di aver mancato di poco il gol del 2-0 con Zortea che avrebbe di certo cambiato la partita. Un’esperienza tutto sommato positiva, al di là del risultato finale. Confrontarsi con squadre di maggior caratura tecnica può far crescere e migliorare per affrontare un difficile campionato di Serie A.

Il match del Villa Park parte con un brillante inizio dei padroni di casa che sfiorano subito la rete con un missile di Philogene-Bidace parato da Belec. Come prevedibile, l’Aston Villa mantiene il possesso palla con la Salernitana chiusa a sfruttare le ripartenze. Da una di queste, al 20′, la Salernitana guadagna un calcio di punizione. La battuta di Di Tacchio trova la sponda di Strandberg per Obi che di testa non sbaglia e porta in vantaggio a sorpresa la Salernitana. Sull’onda dell’entusiasmo, i granata ci riprovano poco dopo in contropiede, ma la conclusione di Zortea sbatte a dosso all’ex portiere dell’Arsenal, Emiliano Martinez, poi il rimpallo finisce sul palo. Il possibile 2-0 sveglia l’Aston Villa che al 34′ ristabilisce la parità con Ings, servito in area da Philogene-Bidace. Prima dell’intervallo, i Villans si portano in vantaggio. Una spallata di Gyomber su Watkins in area è giudicata, un po’ generosamente, da penalty dall’arbitro Pawson. Il fischietto di Sheffield non è nuovo ad episodi simili. Lo scorso febbraio nel match Wolverhampton-Arsenal ha concesso un rigore ai padroni di casa ed espulso David Luiz, reo di non aver nemmeno sfiorato l’attaccante dei Wolves, compromettendo la gara dei Gunners, fino a quel momento in vantaggio. Dal dischetto va l’egiziano El Ghazi che batte Belec e fissa il punteggio sul 2-1.

Nella ripresa il match è calato di intensità con entrambi gli allenatori, Castori e Smith, che hanno operato diverse sostituzioni. Proprio dalla panchina arriva il marcatore del 3-1 inglese. E’ Ashley Young, ex Manchester United, a firmare il tris al 71′ dopo una buona azione di Cash e Ramsey. Nel finale, Bertrand Traorè ha un paio di buone occasioni per il poker, ma Fiorillo, entrato al posto di Belec, salva la propria porta. Finisce con la vittoria dell’Aston Villa che sabato prossimo darà il via alla stagione di Premier League contro il Watford. Per i Villans il match odierno ha evidenziato qualche sbavatura difensiva. La Salernitana, invece, lunedì 16 giocherà contro la Reggina in Coppa Italia. Castori attende rinforzi, soprattutto in attacco e a centrocampo. La grinta, a questi livelli, da sola non basta.

ASTON VILLA-SALERNITANA 3-1
ASTON VILLA:
Martinez (46′ Steer), Cash, Konsa (62′ Hause), Mings, Targett, McGinn (62′ Hourihane), Nakamba (62′ J. Ramsey), Philogene-Bidace (62′ Traorè), El Ghazi, Watkins (48′ Chukwuemeka), Ings (62′ Young). A disp. Sinisalo, Tuanzebe. All. Smith.
SALERNITANA: Belec (72′ Fiorillo), Kechrida (87′ Galeotafiore), Gyomber, Strandberg (77′ Bogdan), Jaroszynski (77′ Aya), Zortea (59′ Schiavone), Di Tacchio, Capezzi (87′ Vitale), Ruggeri, Obi (72′ Sy), Djuric (77′ Kristoffersen). A disp. Russo, Bonazzoli. All. Castori.
Arbitro: Pawson di Sheffield.
Reti: 20′ Obi, 34′ Ings, 43′ rig. El Ghazi, 71′ Young.
Note: partita giocata a porte chiuse.

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