di Giuseppe Barbato

Il campionato che inizierà sarà anche quello in cui gli arbitri parleranno in pubblico e spiegheranno le loro decisioni. La notizia, diffusa ieri dal quotidiano ‘Il Messaggero’, conferma una svolta che il presidente dell’AIA, Alfredo Trentalange, aveva in mente da tempo: l’intenzione di aprirsi ai media e costruire un racconto più trasparente di quanto succede in campo, con il coinvolgimento diretto dei direttori di gara. Lo stesso Trentalange, con una nota, ha smentito la notizia che gli arbitri parteciperanno alla trasmissione “90° minuto”, così come indicato dal quotidiano romano, parlando di un interesse generico dei media. Questa la nota:

L’AIA ha ricevuto molte e interessanti proposte da varie realtà giornalistiche, siamo felici di tutte queste attenzioni ma non abbiamo raggiunto nessun tipo di accordo e valuteremo con tutta la cautela che impone il nostro ruolo se farle o meno nostre. Siamo felici di tutte queste attenzioni ma non abbiamo raggiunto nessun tipo di accordo e valuteremo con tutta la cautela che impone il nostro ruolo se farle o meno nostre. Tutto questo restando forte la volontà, in accordo con la Federcalcio, di comunicare sempre meglio le regole che accompagnano l’operato dei nostri arbitri

All’estero e in altri sport si tratta di una prassi consolidata che aiuta l’appassionato nella comprensione del gioco e nel confronto positivo tra le parti: l’auspicio è che accada la stessa cosa anche in Italia.

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