Allo “U-Power Stadium” la Salernitana viene superata dal Monza. Prestazione davvero imbarazzante della formazione di Davide Nicola, presa a pallonate dall’inizio alla fine. Ad incidere negativamente l’undici schierato dall’allenatore (che è in discussione), i cambi tardivi e l’atteggiamento dei calciatori, apparsi sin da subito deconcentrati e spaesati a cospetto di un avversario superiore e rigenerato dalla cura Palladino. Al 10′ padroni di casa pericolosi con una rovesciata di Ciurria respinta da Sepe. Poco dopo altra uscita decisiva del portiere ospite, abile ad anticipare Caprari. Al 24′ vantaggio del Monza con la conclusione vincente di Carlos Augusto nata da un disimpegno sbagliato di Daniliuc: l’esterno offensivo, in giornata di granata, si inserisce alla grande e, con un pizzico di fortuna, batte Sepe. Al 35′ raddoppio Monza con il diagonale di Mota Carvalho che vale il 2-0 con cui si chiude la prima frazione di gioco. Anche stavolta disattenti Daniliuc e Bronn che, al pari di Maggiore e Botheim, resta negli spogliatoi dopo il duplice fischio. Chi si aspettava una reazione d’orgoglio degli ospiti restava deluso, il Monza proseguiva nel suo monologo mentre dalla curva granata arrivavano cori di disapprovazione pur con quel sostegno incessante che spesso ha fatto la differenza. Al 12′ della padroni di casa pericolosi con una conclusione dal limite di Colpani che sbatte sul palo. Al 30′ calcio di rigore per il Monza e cartellino rosso per un ingenuo Candreva che, dunque, salterà la sfida col Milan del 4 gennaio: dal dischetto va Pessina che realizza il tris dei biancorossi. Al 40′ ci provano i granata con una conclusione di Piatek che termina a lato, prima di un altro legno colpito da uno scatenato Ciurria. Finisce 3-0.

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