di Giuseppe Barbato

Il 12 aprile non sarà mai più una data come un ‘altra: l’anniversario della morte di Carmine Rinaldi, il Siberiano, è legato per sempre a questo giorno. Una traccia indelebile che Salerno solcherà con la memoria e l’esempio. Anche oggi quella curva che porta il suo nome lo ha ricordato, esponendo uno striscione all’esterno dell’Arechi dal lato tribuna:

Oggi come tanti anni fa gloria e vanto della nostra città…

Siberiano per sempre capo degli ultrà

La foto è stata condivisa sui social dei gruppi ultrà con un messaggio che ricorda il Siberiano e l’eredità che ha lasciato alla tifoseria:

Ci hai insegnato tanto, ci hai fatto scoprire cos’è il vero credo ultras e ci hai cambiato la vita. Oggi sappiamo che è anche grazie a te che siamo diventati quelli che siamo. Ci hai lasciato in eredità il dono più grande: VIVERE ULTRAS PER AMARE SALERNO…
LA SALERNITANA È NOSTRA, È LA NOSTRA VITA. Il tuo monito per tutti quelli che frequentano quei gradoni.
Senza secondi fini se non l’amore incondizionato verso quei colori.
Eternamente grazie,
ETERNAMENTE CARMINE !!!

Un ricordo di un giorno che negli altri 364 si trasforma in azioni nella comunità, partite vissute allo stadio ed emozioni condivise. Un ricordo che non si spegne.

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