Fabrizio Castori, classe 1954, ha da poco firmato il contratto col quale allenerà la Salernitana nella prossima stagione. Il tecnico marchigiano, reduce da due retrocessioni di fila con Carpi e Trapani, è l’unico allenatore italiano ad aver allenato tutti i campionati FIGC, dalla Serie A alla Terza Categoria, ed è anche il tecnico in attività con più presenze in B (453 panchine).

Castori inizia la carriera di allenatore nel 1980 sulla panchina della Belfortese, formazione di Seconda Categoria con cui raggiunge la salvezza. Nel 1984-85 vince il campionato giovanile con il Tolentino Under 19. In seguito vince la Prima Categoria con il Camerino nel 1986-87 e la Promozione con il Cerreto nel 1989-90. Nel 1992 arriva la chiamata del Tolentino, con cui vince subito l’Eccellenza. Dopo aver condotto la squadra alla salvezza in Serie D l’anno seguente, nel 1994-95 vince il campionato raggiungendo la promozione in C2, dove rimane per tre stagioni fino alla retrocessione del 1997-98. Passa sulla panchina del Lanciano in Serie D dove vince il campionato e lo Scudetto Dilettanti. Nel 1999-00 viene ingaggiato dal Castel di Sangro in Serie C1. Sulla panchina abruzzese resta fino a Natale, quando viene esonerato dopo la settima sconfitta stagionale e il quint’ultimo posto. Nel 2000-01 torna al Lanciano, trascinato alla prima promozione in C1 dopo aver vinto il campionato di C2. In terza serie riesce a portare la squadra ai playoff nel 2001-02 e al 7° posto l’anno seguente.

Il buon lavoro fatto sulla panchina rossonera, gli vale la chiamata del Cesena nel 2003-04. Con i romagnoli archivia subito la promozione in Serie B tramite i playoff e vince la Coppa Italia di Serie C. Nella finale playoff contro il Lumezzane, Castori partecipa ad una rissa in campo che gli costa 3 anni di squalifica, poi ridotti a 2 e in seguito assolto. Nonostante la squalifica, viene riconfermato sulla panchina bianconera, affiancato da Massimo Gadda. In quattro stagioni di Serie B, raggiunge due salvezze e una qualificazione ai playoff, persi in semifinale con il Torino nel 2005-06. Nel 2007-08 viene esonerato dal Cesena a novembre, con la squadra ultima in classifica, ma viene richiamato pochi mesi dopo non riuscendo, però, ad evitare la retrocessione.

Nell’estate 2008 diventa allenatore della Salernitana Calcio, neopromossa in B. Castori ha un buon inizio di stagione, con i granata stabilmente in alta classifica nelle prime giornate, ma poi inizia un crollo nei risultati. Ne consegue l’esonero a dicembre dopo la sconfitta col Livorno per 3-0. A gennaio, il presidente Lombardi lo richiama per sostituire Mutti. Il Castori-bis dura pochi mesi perchè ad aprile, dopo il 2-2 contro il fanalino di coda Treviso, viene esonerato nuovamente e sostituito da Brini che porterà la Salernitana Calcio alla salvezza.

Nel 2009-10 Castori viene esonerato a novembre dal Piacenza. L’anno seguente il tecnico marchigiano riparte dall’Ascoli che porta alla salvezza nonostante una penalizzazione di 6 punti. Castori non riesce a ripetere l’impresa l’anno seguente venendo esonerato a dicembre 2011. Castori passa dunque sulla panchina del Varese nel 2012-13 in Serie B. Nonostante la squadra sia stabilmente in zona playoff, la società decide di esonerare Castori. Dopo una breve parentesi sulla panchina della Reggina nel 2013-14, Castori si accasa al Carpi. Con la formazione emiliana vince inaspettatamente la Serie B, portando il Carpi per la prima volta in Serie A. In massima serie viene esonerato dopo un inizio difficile, culminato con la sconfitta per 5-1 in casa della Roma, e sostituito da Sannino. Il tecnico campano dura poche partite e il Carpi richiama Castori a novembre. Nonostante un buon girone di ritorno, il Carpi non riesce ad evitare la retrocessione in Serie B. In cadetteria Castori sfiora la seconda promozione in A col Carpi perdendo la finale playoff contro il Benevento. Nel 2017-18 Castori torna sulla panchina del Cesena, subentrando con la squadra ultima in classifica. Con una serie di buoni risultati, riesce a raggiungere la salvezza, vanificata poi dal fallimento della società in estate. Rimasto senza panchina, Castori viene richiamato a Carpi nel 2018-19, dove non riese a ripetere i miracoli delle stagioni precedenti e retrocede in C. Stesso destino quest’anno con il Trapani, nonostante le sei vittorie nelle ultime nove giornate.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui