Filippo Inzaghi, allenatore della Salernitana, è intervenuto in conferenza stampa per commentare il pareggio per 2-2 contro il Sassuolo. Ecco le dichiarazioni del tecnico granata:

Un punto guadagnato o due punti persi?
“Avevo chiesto alla squadra di partire forte, sapendo che la benzina non è di 90 minuti, ed è partita alla grande giocando un calcio bellissimo, poi il bicchiere si può vedere mezzo pieno o mezzo vuoto. La squadra ha fatto ottime cose ma una squadra che vuole salvarsi deve avere più cattiveria. Defrel è un grande giocatore ma non l’ho mai visto colpire di testa, dobbiamo andare a colpire quella palla. Il Sassuolo non lo scopro io, ha battuto Inter e Juve, ha Berardi e altri grandi giocatori, ma abbiamo sfiorato il 3-1. Questa è una squadra che non vince da quasi un anno, dal gennaio dell’anno scorso e non da 20 giorni, forse è subentrata un po’ di paura. Io ho messo dentro quattro giocatori freschi e dobbiamo ritrovare una gamba migliore. Portiamoci a casa questo punto su un campo difficile ma io credo che nelle ultime tre partite la squadra abbia messo in campo tanta voglia di lottare. Non mi piace subentrare, mi piace iniziare dal ritiro insegnando che queste partite vanno portate a casa con sacrificio e voglia ma io sono sicuro che ce la faremo”.

C’è bisogno della scintilla? Ikwuemesi ha fatto bene quest’oggi…
“Noi abbiamo bisogno della scintilla, oggi poteva essere la serata giusta. Una vittoria ci darebbe slancio, morale. Dobbiamo ripartire dal primo tempo. Abbiamo bisogno di lavorare, di avere più gamba, al di là che giocavamo con giocatori soprattutto in attacco che sono da Europa. Abbiamo cercato di coprire bene il campo ma ci vuole più cazzimma, bisogna cercare di capire che ogni pallone conta tanto. Ikwu ha fatto bene, avevo paura di tenerlo in campo dopo l’ammonizione, volevo mettere anche Simy. Ha bisogno di allenarsi, cercando di dargli continuità mi auguro che arrivi a giocare quei 70-80 minuti come ha fatto nel primo tempo”.

Durante la sosta continuerà a lavorare
“Questa è una squadra he ha bisogno di vincere una partita, io cerco di lasciarli il più sereni possibili. Oggi abbiamo dimostrato che siamo una squadra che può giocare le partite, che sappiamo fare bene. Qui ha perso la Juve, è un campo difficile. Io vedo tante cose buone e tante che vanno migliorate e mi auguro di farlo in fretta perché il tempo passa anche se per fortuna mancano tante partite”.

Questo punto porta la firma di Ochoa?
“Nel secondo tempo è stato bravo. Il primo tempo è stato eccezionale da parte nostra e dovevamo chiuderlo col terzo gol. Ochoa non lo scopro io. Nel secondo tempo ho cercato di cambiare e mettere tutti quelli che avevo per cercare di risalire. Ho tenuto due punte perchè non volevo abbassarmi. Portiamo a casa questo punto, con questo atteggiamento la vittoria arriverà presto”.

Candreva in panchina scelta tecnica?
“È uno dei nostri migliori giocatori, sapevo che poteva darci tanto a gara in corso come ha fatto. Presto rivedremo il miglior Candreva perchè ci serve tanto. Come si risolve questo momento? La Salernitana non vince in trasferta da gennaio, non dovrebbe subentrare paura ma sono umani. Voglio però vedere più cattiveria e voglia di non prendere gol. Sono appena arrivato e gliela trasmetterò presto, passi avanti ci sono stati. Dobbiamo dare e fare di più ma ci teniamo gli applausi di fine gara. Una vittoria ci toglierebbe tante preoccupazioni e vogliamo regalarla al più presto ai tifosi e alla società. Speriamo arrivi con la Lazio”.

Ha rivisto il presunto fallo di mano in area del Sassuolo?
“No, ma se lo tocca è rigore perchè il braccio non è vicino. Siamo piccoli e dopo la scorsa settimana non voglio più lamentarmi. Speriamo di vincere la prossima, io ci credo. Vedere tanti tifosi al venerdì sera, abbiamo il dovere di fare di più e dare il massimo. Ora c’è la sosta e si fa fatica quando hai tanti giocatori che vanno via. Da quando sono arrivato non ho mai avuto una settimana intera per lavorare, due volte abbiamo giocato il venerdì e poi c’è stata la coppa Italia. Vedo comunque che l’aria sta cambiando, darò tutto me stesso e sono felice di essere qui. È un privilegio essere qui e lo devono capire anche i calciatori. Credo ciecamente in questa squadra, nessuno mi ha costretto ad accettare questa sfida. È la prima volta che subentro perchè mi piace fare i ritiri. Chi tira indietro la gamba con me non scende in campo perchè la Salernitana viene prima di tutto”

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