di Vanni Vignes

E’ trascorso un mese esatto dalla promozione in Serie A della Salernitana, ma il clima di festa è avvolto dalle incertezze circa il futuro della squadra granata. Le ben note vicende sulla multiproprietà e le voci sulla cessione della Salernitana hanno fatto accrescere il malcontento della tifoseria granata, la quale brancola ancora nel buio tra la voglia di godersi il traguardo raggiunto e la paura di vederlo svanire. I dubbi, più che legittimi, dei tifosi hanno trovato espressione in due striscioni apparsi in queste ore in città. Il primo, affisso nei pressi della Cittadella Giudiziaria, recita: “Adesso basta: liberatela”. Ben più duro, invece, quello apparso allo stadio Arechi a firma del Direttivo Ultras: “Adesso basta! Questa città non merita più di soffrire. Claudio Lotito da Salerno deve sparire!”. Domani scade la prima deadline posta da Cristina Mezzaroma un mese fa, quando dichiarò che la proprietà della Salernitana sarebbe rimasta al figlio Enrico per trenta giorni, ma di novità rilevanti nemmeno l’ombra. La Lega ha concesso una deroga per cedere obbligatoriamente la Salernitana entro il 25 giugno. Ancora due settimane, si spera meno, per dissipare ogni dubbio o paura e preparare al meglio il prossimo campionato di Serie A.

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