All’ “Arechi” la Salernitana supera il Verona all’ultimo respiro al termine di una gara contraddistinta da due seri infortuni muscolari, da tanti errori tecnici, dalla paura di perdere e anche da un pizzico di fortuna che, nel calcio, non guasta mai. Dopo un avvio fatto di possesso palla sterile da parte degli ospiti e con Henry ipnotizzato da Sepe, ecco il primo episodio decisivo del match. Al 18′ granata in vantaggio: filtrante di Bonazzoli per Piatek che calcia all’angolino e realizza l’1-0. Al 31′ ci prova Coulibaly con un tiro dal limite bloccato da Montipo’. Al 35′ ospiti pericolosi: angolo di Verdi e colpo di testa di Gunter che sbatte sulla traversa. La prima frazione di gioco si chiude con le reiterate proteste di Ceccherini che, lasciando il campo, prende a calci qualunque cosa e contesta duramente l’operato arbitrale senza che Ghersini estragga il sacrosanto rosso. Davvero pessima la performance del direttore di gara. Nel secondo tempo Salernitana in grosso affanno,evidenti le difficoltà a coprire bene le varie zone del campo. All’11’ della ripresa il pareggio del Verona è inevitabile conseguenza: cross di Doig e colpo di testa vincente di De Paoli che approfitta di una diagonale sbagliata di Mazzocchi e di un erroraccio di Sepe. Non il primo in questa stagione. Al 33′ ospiti pericolosi con una conclusione dal limite di Verdi che colpisce il palo. Al 49′ arriva il gol della Salernitana: grande sponda di Botheim per Dia che calcia all’angolo lontano e trova il gol che vale la vittoria finale. Da segnalare una invasione di campo e il rosso a Radovanovic.