I campioni d’Italia sono in smobilitazione. L’addio di Antonio Conte e Hakimi, quello prossimo di Romelu Lukaku e le sirene di mercato che riguardano Lautaro Martinez, stanno rovinando l’estate dei tifosi nerazzurri. Il pubblico di fede interista si aspettava qualcosa di ben diverso dopo la conquista dello scudetto dopo dieci anni di digiuno. Le difficoltà economiche del gruppo Suning impongono un ridimensionamento, nonostante le entrate per lo scudetto e la conseguente qualificazione alla Champions. Per Simone Inzaghi, erede di Conte sulla panchina interista, sarà dura riconfermarsi in vetta.

L’allenatore

Simone Inzaghi.

La nuova sfida di Simone Inzaghi sulla panchina dell’Inter si annuncia ardua. Inzaghi è considerato tra i migliori tecnici italiani del momento e il suo 3-5-2 gli ha permesso di togliersi alcune soddisfazioni con la Lazio. Nei sei anni da allenatore dei biancocelesti, Inzaghi ha conquistato una Coppa Italia, due Supercoppe Italiane e una qualificazione in Champions League. Il suo stile di gioco ha trovato in Ciro Immobile l’interprete perfetto, capace di vincere due volte la classifica marcatori della Serie A e la Scarpa d’Oro 2020. All’Inter, Inzaghi dovrà cercare di fare lo stesso con Lautaro Martinez o, qualora l’argentino verrebbe ceduto, con il suo rimpiazzo.

La stella

Nicolò Barella.

Con l’addio di Lukaku e l’incertezza sul futuro di Lautaro Martinez, Nicolò Barella è divenuto il giocatore chiave dell’Inter. Il centrocampista classe 1997 è reduce da un ottimo Euro 2020 vinto con la nazionale italiana. Nella scorsa stagione Barella è stato eletto il miglior centrocampista della Serie A. L’ottima visione di gioco, il dinamismo e l’aggressività in campo lo rendono un calciatore polivalente sia in fase offensiva sia in fase difensiva. Ha un ottimo tiro dalla distanze ed è anche uno specialista dei calci piazzati. Barella è dunque una pedina fondamentale nello scacchiere di Simone Inzaghi.

Lo stadio

Lo stadio Giuseppe Meazza.

Lo stadio Giuseppe Meazza, conosciuto anche come stadio San Siro, è soprannominato “la Scala del calcio”. È uno degli stadi più importanti e famosi d’Italia e del mondo. I suoi 75.923 posti lo rendono lo stadio più capiente d’Italia. L’impianto è intitolato a Giuseppe Meazza, bomber dell’Inter e dell’Italia negli anni Trenta. Fin dalla sua inaugurazione nel 1926 è teatro ogni anno dei derby di Milano tra Inter e Milan. Ha ospitato i mondiali del 1934 e del 1990, gli europei del 1980 e le finali di Champions League nel 1965, 1970, 2001 e 2016. Il prossimo ottobre lo stadio Meazza ospiterà, insieme allo Stadium di Torino, la final four di Nations League. La Salernitana non ha mai vinto nelle quattro occasioni in cui è stata ospite di Inter e Milan, ma è sempre uscita a testa alta. Quelle di Milano saranno due delle trasferte più attese dai tifosi granata.

La città

Milano è il principale centro economico e finanziario d’Italia. Tutte le maggiori aziende nazionali e internazionali hanno sede nel capoluogo lombardo. Tra queste anche i principali marchi di moda che rendono Milano una delle capitali mondiali della moda. La città è stata fondata col nome di Mediolanum nel 590 a.C. da una tribù celtica e conquistata poi dai romani. Con l’editto di Milano del 313, che concesse la libertà di culto, viene nominata capitale dell’Impero romano d’Occidente. Nei secoli ha sempre mantenuto la propria importanza e nel corso del Risorgimento è stata una delle città più attive fino alla proclamazione dell’Unità d’Italia. Il simbolo principale di Milano è senza dubbio il Duomo con la statua d’oro della “Madonnina”, collocata sulla guglia, e la piazza su cui affaccia. La famosa canzone in dialetto milanese “O mia bela Madunina” è dedicata proprio alla statua di Maria, madre di Gesù. I milanesi vengono chiamati anche meneghini, termine che ha dato il nome alla maschera milanese della commedia dell’arte, Meneghino. Il Teatro della Scala è uno dei più prestigiosi al mondo ed ospita gli spettacoli dei principali artisti di opera, balletto e musica classica. Su piazza Duomo affaccia la Galleria Vittorio Emanuele II in cui sono presenti numerosi negozi e locali ed è soprannominata come il “salotto di Milano”. Altri luoghi importanti di Milano sono il Castello Sforzesco e la chiesa di Santa Maria delle Grazie. Presso il Palazzo dell’Arte ha sede la Triennale di Milano, un’importante istituzione culturale in ambito di arte, design, architettura, moda, cinema e comunicazione. Milano è conosciuta anche per il suo santo patrono, Sant’Ambrogio. I piatti tipici della cucina milanese sono il risotto con lo zafferano e la cassoeula. Inoltre, a Milano sono nati sia il panettone, tipico del Natale, sia la Colomba, diffusa nel periodo pasquale.

Piazza Duomo a Milano con la Galleria Vittorio Emanuele II sullo sfondo.

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